Non c'è' Eucarestia senza missione

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G. Questa sera, riuniti nel nome del Signore, vogliamo sostare davanti a Gesù-Eucarestia,
esprimere il nostro grazie per averci donato la possibilità di vivere la realtà parrocchiale e per averci chiamato a vivere con Lui questo momento di preghiera con il quale chiediamo la Sua benedizione, perché quest'anno il nostro cammino possa portare i frutti attesi dal Signore. Diamo, dunque, inizio a questa adorazione riportando le parole che san Francesco ha espresso davanti all'Eucarestia:

"Tutta l'umanità trepidi, l'universo intero
tremi e il cielo esulti, quando sull'altare (...) si rende
presente Cristo, il Figlio del Dio vivo!
O degnazione stupenda! O umiltà sublime.
Il Signore dell'universo, Dio, così si umilii da
nascondersi, per la nostra salvezza,
sotto poca apparenza di pane!
Guardate, fratelli, l'umiltà di Dio,
ed aprite davanti a Lui i vostri cuori:
umiliatevi anche voi, perché sarete da Lui esaltati!"

Canto

G. Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.                   &n bsp;               T. Amen.

G. Benedetto il Dio nostro in ogni tempo, ora e sempre e nei secoli dei secoli. T. Amen

T. Tu, Signore, ci hai chiamato e ci accogli davanti a
Te per guidare il nostro cuore nella pace e verso
l'amore puro.Ci doni il tuo Spirito,
tutto te stesso nel segno di questo pane consacrato.
Tu, come nei giorni della vita terrena,
condividi la nostra vita, la nostra storia.
Ti lodiamo, ti benediciamo per questa tua
accoglienza che dice la verità della Tua Parola.
" Venite a me ed io vi ristorerò"

Polisalmo 137-138

1C Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.

2C Ti sono note tutte le mie vie;
la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta

1C Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

2C Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti..

1C Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.

2C Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

1C Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo Signore, perché mi hai fatto come un
prodigio, sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino infondo

2C Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

1C Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e
la tua misericordia: hai reso la tua promessa più
grande di ogni fama. Nel giorno in cui t'ho invocato,
mi hai risposto,hai accresciuto in me la forza.

2C Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della, tua bocca.
Canteranno le vie del Signore,perché grande è la
gloria del Signore; eccelso è il Signore e guarda
verso l'umile ma al superbo volge lo sguardo da
lontano.

1C Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita; contro l'ira, dei miei nemici stendi la
mano e la tua destra mi salva.

2C Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.

Risonanza sul salmo

Canto

IL La vita cristiana è intimità e profondità con Dio è essenzialmente comunione con Gesù e con ogni fratello. Chi scopre questa verità fondamentale è come quel mercante della parabola evangelica: vende tutto, lascia ogni cosa, si libera da tutto ciò che può ostacolarlo e si mette alla ricerca del volto di Dio. Dio è la sua brama. Cerca solo Lui. Serve solo Lui Ama solo Lui. Solo Dio può saziare la sua fame e sete di verità, di infinito di assoluto.

2L La Sacra Scrittura, Parola di Dio, diventa la sua guida preferita e abituale, la preghiera silenziosa, prolungata e continua costituisce la sua maggiore occupazione; in essa invoca, supplica, grida il suo nome e attende una risposta da colui che notte e giorno cerca.

G. Ora disponiamoci ad adorare Gesù Eucaristia, nel silenzio del cuore. Siamo, come Maria di Betania , accoccolati ai suoi piedi per ascoltare la sua Parola.

3L Lettura del vangelo di Luca (10, 38-42)
Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».

Parola del Signore

Momento di silenzio e di meditazione

T. Aiutami, o Signore, ad essere come non
sono e come vorresti che io fossi.
Non importa ciò che muore in me, m'interessa ciò
che nasce insieme a te.
Aiutami Signore a rispettare la vita, a conservare l'amore:
ho bisogno di te per vivere come Tu vuoi.
Donami Signore, la tua forza per agire, la costanza
dell'impegno, la gioia di una fede che cresce, la
speranza e l'abbandono fiducioso al tuo amore.Amen

Canto

4L In ogni rapporto di comunione viene il momento in cui le parole non bastano a esprimere tutta la ricchezza e la fecondità dell'amore. Subentra così il dono, il dono di sé, il dono totale. È questa la logica di Gesù. Non gli bastano le parole. Prima ci parla, poi ha bisogno del dono totale di sé. Lui si dona totalmente. Quindi diventa corpo dato e sangue versato. Ecco la comunione. Ecco allora che l'Eucarestia educa alla Testimonianza, al Servizio, alla Carità.

G. La Testimonianza.... .Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo.... Il Servizio.... Vi ho dato l'esempio.... La Carità..... Fuggite il male con orrore...non sparlate gli uni degli altri. Allora la nostra comunità parrocchiale potrà essere il riflesso della Luce di Cristo, allora il nostro cammino sarà improntato sulle orme di Cristo, allora saremo certi di aver accolto Gesù, la parte migliore che non ci sarà tolta.

5L Vivere l'Eucarestia è lasciarsi andare, lasciarsi afferrare dall'onda di Gesù Cristo e seguirla. Dice don Tonino Bello: "Io vorrei esortarvi, cari fratelli, a un modo di vivere più abbandonato, più libero. Sentitevi uomini liberi, uomini che non sono incastrati in un sistema, dobbiamo avere la coscienza che noi siamo corpo di Cristo crocifisso nella storia. L'Eucarestia è uno scandalo da vivere fino in fondo.

T. Signore Gesù, metti un lucchetto alla porta
del nostro cuore, per non pensare male di
nessuno, per non giudicare prima del
tempo, per non supporre, per non
profanare il santuario delle intenzioni.
Signore Gesù, legame unifìcante della nostra
comunità , metti un sigillo alla nostra bocca per
chiudere il passo ad ogni mormorazione o
commento sfavorevole.
Dacci di custodire fino alla. sepoltura, le
confidenze che riceviamo o le irregolarità che
vediamo, sapendo che il primo modo di amare è
custodire il silenzio.
Donaci uno sguardo accogliente,un cuore che
arde per amarci l'uno l'altro.

Canto

6L Insieme stiamo camminando, attraverso le diverse realtà che il Signore, ha donato alla nostra parrocchia e quante volte ci siamo ritrovati a discorrere sull'esempio che Gesù ci ha lasciato, eppure non di rado viviamo la tristezza. Quante volte l'incredulità ha prevalso sulla fede. Quante volte non siamo stati capaci di riconoscere nel volto del fratello il volto di Cristo. Ascoltiamo

7L Lettura del Vangelo di Luca (24, 13-34)
Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo.Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state tacendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni '?». Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifisso. Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l'hanno visto». Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». E partirono senz'indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Parola del Signore


G. E ora, con il Signore, invochiamo il Padre perché accolga le nostre preghiere e donandoci la gioia della missione ci renda operai instancabili al suo servizio Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci Signore

IL Padre, donaci una passione grande per la tua Chiesa, perché a volte anche noi con il nostro comportamento la crocifiggiamo, preghiamo:

2L Padre, manda il tuo Spirito d'amore perché nessuno di noi chiuda il suo cuore al prossimo e donaci occhi per vedere le necessità dei fratelli, preghiamo:

3L Padre, abbatti tutte le nostre divisioni, affinché nella Chiesa lavoriamo insieme nella fede, nella speranza e in un sol corpo, preghiamo:

4L Padre, fa' che attraverso di noi la tua Chiesa sia testimonianza viva di libertà, di verità, di pace, perché tutti gli uomini si aprano alla speranza di un mondo nuovo, preghiamo

Preghiere spontanee

Canone: Tu che fai nuove tutte le cose fa che oggi diventiamo nuovi con te

G. Ora ci viene consegnato un cuore sul quale è scritto una frase di questo momento di adorazione. Accogliamolo come il messaggio di Cristo alla nostra vita

G. Padre Santo, con il sangue del tuo figlio Gesù, hai reso la Chiesa santa e immacolata e questa sera noi abbiamo pregato in comune, con un cuor solo e un' anima sola ed hai promesso che le preghiere di due o tre uniti nel tuo nome verranno esaudite. Donaci la gioia di riconoscerti sempre, di accoglierti nella nostra anima, di portare scolpito nel cuore il tuo esempio durante il nostro cammino di oggi, di domani e per una vita che non finisce mai.

Canto

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