Popoli e Missione

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“Una casa per tutti i popoli”

"Verrò a radunare tutti i popoli e tutte le lingue" (Is 66, 18)
"Si dirà di Sion: l'uno e l'altro è nato in essa" (Sal 87, 5)
"Egli è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, e ha riconciliato tutti e due con Dio in un solo corpo" (Ef 2, 14-16)

Canto : CHIESA MISSIONARIA

Re     -      Do            Re-
Sparsi per i monti e le pianure
Re     -      Do            Re-
figli camminanti nella storia
Fa
siamo la tua Chiesa seminata per il mondo
Re              -              Do             Re-
siamo il segno grande che tu vivi in mezzo a noi.
Fa                             Sol       Do     Re-
siamo il segno grande che tu vivi in mezzo a noi.

Come il grano vive sopra i colli
e diventa pane che ci nutre,
Tu ci hai resi uno
in Te Signore della Vita
per testimoniare che Tu Dio
sei solo Amore. 2 v.

Ci sentiamo uniti all'universo,
i fratelli hanno ogni colore
e la legge vera che ci lega
è un grande amore:
dono di Tuo Figlio
che è Risorto e vive in noi. 2 v.

Chiesa Missionaria siamo noi,
popolo mandato dal Signore
fa che chi ci incontra sia felice
della vita,
possano vederTi e amarTi in noi
Cristo Gesù. 2 v.

Presidente: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Assemblea: Amen

Presidente: Il Signore della vita che nel Cristo suo Figlio ha riconciliato a sé il mondo e agisce nell’intimo dei cuori con la forza del suo Spirito, sia con tutti voi.

Assemblea: E con il tuo spirito.

Guida: La riunione di tutti i popoli nell’unica casa di Dio è la missione che Dio ha affidato alla Chiesa. In Cristo, infatti, "non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù" (Gal 3, 28).

La Chiesa deve effettivamente divenire l'edificio, la casa comune di Dio (Cf.1 Cor 3,9) a cui tutti gli uomini sono destinati, perché lì sono le loro sorgenti. La sua presenza e l'attività nel mondo mirano a traghettare questa umanità dalla dispersione, dalla disuguaglianza e dall'odio, causati dal peccato verso la riconciliazione e l’unità, che si compirà quando Dio stesso porrà la sua dimora tra gli uomini. Verso il monte di Sion, in Gerusalemme, dimora di Dio, si indirizzano fiumane di popoli, in un pellegrinaggio planetario, perché è da lì che l’intera comunità mondiale avrà un destino di pace internazionale, di giustizia e di disarmo.

Questo non sarà possibile se non partendo dai lontani, da quelli che si trovano per tante ragioni esclusi, lo straniero, gli orfani, le vedove, i peccatori, in una parola quelli che sono ai margini della società. Essi devono essere convocati nell'assemblea e integrati nella giustizia e nella loro dignità.

Perché divenga casa di vera ed effettiva accoglienza, la Chiesa deve mettersi sulle strade del mondo per chiamare dentro, nell'unica dimora di Dio, quelli che sono i lontani, i dispersi. Sarebbe veramente un tradire la propria missione di Cristo se, pur tenendo la porta aperta, la Chiesa non si adoperasse in tutti i modi perché gli altri entrino e trovino un rifugio. La diocesi, parrocchia e comunità ecclesiali di qualunque tipo devono non solo essere accoglienti, ma seguire la via messianica di Cristo.

Preghiamo

Lodato sia il mio Signore
per l’unità delle cose:
ogni oggetto involge la sua parola,
ogni forma è una sua epifania.
E la terra è il suo paese
e tutti i volti degli uomini
insieme fanno il suo unico volto.
Lodato sia il mio Signore
perché le cose sono buone,
per gli occhi che ci hai dato
a contemplare queste cose.
 Lodato sia perché esistono
i fanciulli e le donne:
perché l’uomo è grande
e infinita come lui è la sua inquietudine.
Lodato sia per le nostre case
e per queste macchine e città:
poiché nulla vi è di profano
nell’opera dell’uomo.
Lodato sia anche l’uomo,
fratello di ogni creatura,
aiuto e amico del mio Signore.
Lodatelo perché egli è ancora più grande
eppure mi parla e mi ama;
perché si è fatto uomo.
 Lodatelo perché esiste
e gioca nella creazione
e gode della stessa mia gioia.
Lodate il mio Signore
per ogni tristezza e dolore
per ogni goccia di gioia
nascosta nelle cose. Amen.

D. M. Turoldo


Riflettete sul vostro comportamento

Guida: Perché i popoli diventino una sola famiglia, è necessario testimoniare e lavorare per la riconciliazione, la giustizia e la pace. Purtroppo oggi siamo spettatori di un periodo oscuro e tragico dell’uma­nità: decine e decine di guerre combattute tra popoli; emigrazioni di massa dalle zone di miseria e persecuzioni a causa della razza e religione; centinaia di milioni di poveri sfruttati in Asia e in Africa; malattie, vecchie e nuove, che rischiano di far scomparire interi popoli dalla terra. Di questo siamo causa anche noi cristiani, Popolo di Dio. Ci viene detto dal profeta Geremia: “Praticate il diritto e la giustizia, liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore, non fate violenza, non spargete sangue innocente in questo luogo”. Solo così questo tempio, la Chiesa di Dio, potrà diventare una porta aperta, per la quale entreranno le genti.

Non dobbiamo separare la vita dal rito: non possiamo continuare solo a dire: Tempio del Signore, Tempio del Signore, Tempio del Signore è questo! Perché la casa del Signore è tutta l’umanità redenta e unificata.

1 Lettore: Dal libro del profeta Geremia (22,1-4.13-17)
Così dice il Signore: “Scendi nella casa del re di Giuda e là proclama questo messaggio. Tu dirai: Ascolta la parola del Signore, o re di Giuda che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi ministri e il tuo popolo, che entrano per queste porte. Dice il Signore: Praticate il diritto e la giustizia, liberate l'oppresso dalle mani dell'oppressore, non fate violenza e non opprimete il forestiero, l'orfano e la vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.

Se osserverete lealmente quest'ordine, entreranno ancora per le porte di questa casa i re che siederanno sul trono di Davide, montati su carri e cavalli, essi, i loro ministri e il loro popolo.

Ma se non ascolterete queste parole, io lo giuro per me stesso - parola del Signore - questa casa diventerà una rovina.”

Guai a chi costruisce la casa senza giustizia e il piano di sopra senza equità, che fa lavorare il suo prossimo per nulla, senza dargli la paga, e dice: ‘Mi costruirò una casa grande con spazioso piano di sopra’ e vi apre finestre e la riveste di tavolati di cedro e la dipinge di rosso.

Forse tu agisci da re perché ostenti passione per il cedro? Forse tuo padre non mangiava e beveva? Ma egli praticava il diritto e la giustizia e tutto andava bene.”

Egli tutelava la causa del povero e del misero e tutto andava bene; questo non significa infatti conoscermi? Oracolo del Signore.

Guida: L’unità non è solo il segno della Chiesa, ma è il segno e sacramento dell’unità del mondo. Come forza unificante, la Chiesa è il Popolo messianico di Cristo, che rappresenta l’unità in Cristo e nello Spirito, che rinnova tutte le cose in mezzo ai conflitti sociali e politici. L’unione di Cristo, che non può essere diviso, non è solo unione con i suoi discepoli e i cristiani credenti, ma è anche l’unione con gli oppressi, umiliati, gli abbandonati. La Chiesa non testimonierebbe il Cristo totale se non fosse assemblea di discepoli con i poveri, con gli ammalati e gli oppressi. La sua unità non sarebbe più segno del tempo di salvezza, se non fosse per portare la liberazione per gli tutti gli umiliati della terra, giustizia per quelli che sono privi di diritti, e pace per quelli che si trovano nei conflitti. Non è una famiglia per se stessa, rinchiusa in se stessa, ma è una famiglia in germe per la pace e la riunificazione di questa umanità divisa.

2 Lettore Dalla lettera di Paolo Apostolo agli Efesini (2,11-18)

Fratelli e sorelle, ricordate: un tempo voi eravate stranieri, non appartenevate al Popolo di Dio; eravate esclusi dalle sue promesse e dalla sua alleanza; eravate nel mondo persone senza speranza e senza Dio. Ora invece, uniti a Cristo per mezzo della sua morte, voi, che eravate lontani, siete diventati vicini.

Infatti Cristo è la nostra pace: egli ci ha fatto diventare un unico popolo, ha demolito il muro che ci separava e ci rendeva nemici. Egli ha creato un popolo nuovo, e ha portato la pace tra tutti i popoli; per mezzo della sua morte ci ha uniti in un solo corpo e ci ha messi in pace con Dio. Egli è venuto ad annunziare il messaggio di pace: pace a voi che eravate lontani e pace a quelli che erano vicini. Per mezzo di Gesù Cristo noi tutti, Ebrei e pagani, possiamo presentarci a Dio Padre, uniti dallo stesso Spirito Santo. Di conseguenza, ora voi non siete più stranieri, né ospiti. Anche voi, insieme con gli altri, appartenete al popolo e alla famiglia di Dio. Uniti a Cristo Gesù, anche voi siete costruiti insieme con gli altri, per essere la casa dove Dio abita per mezzo dello Spirito Santo”.

Canto: E mi sorprende

1 Io non ricordo che giorno era
la prima volta che t’incontrai:
non ti ho cercato, ma ti aspettavo;
non ti ho mai visto, ma so chi sei...

E mi sorprende che dal profondo
del Tuo mistero, Dio,
Tu m’abbia chiesto di condividere con Te
la gioia immensa di poter dare
l’annuncio agli uomini
che Tu sei lieto di avere figli
e che siamo noi!

2. Ed ora ascolto la Tua parola
e vengo a cena con tutti i tuoi:
e so il Tuo nome - credo da sempre -
e la Tua casa è casa mia...

Ed avrò cura del mio fratello
te lo prometto, Dio,
sarò felice di dare quello che hai dato a me.
Ma Tu, Signore, ricorda sempre
di non lasciarmi solo, anche se io,
qualche volta, mi scorderò di Te! (2 volte)

Ricorda sempre Signore
di non lasciarmi solo.

La dimora di Dio con gli uomini

Guida: Nella tradizione giudaica di Qumram, i poveri, gli storpi, i ciechi, gli zoppi e i pagani erano esclusi dal banchetto escatologico. Non ne erano considerati degni, perché non avevano la forza e i mezzi per sostenere il combattimento per il Regno di Dio.

Gesù Cristo, il messia unto dallo Spirito, capovolge la situazione, e proclama possessori del Regno i poveri, quelli che sono afflitti a causa del peso insopportabile della vita, i deboli, i miti. Questa è la missione messianica del popolo di Dio, che deve riammetterli nella casa di Dio.

Lettore: Dal Vangelo secondo Luca (14,16- 23)

Gesù rispose: “Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. All'ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: Venite, è pronto. Ma tutti, all'unanimità, cominciarono a scusarsi. Il primo disse: Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego, considerami giustificato. Un altro disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego, considerami giustificato. Un altro disse: Ho preso moglie e perciò non posso venire.

Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al padrone. Allora il padrone di casa, irritato, disse al servo: Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi. Il servo disse: Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c'è ancora posto. Il padrone allora disse al servo: Esci per le strade e lungo le siepi, spingili a entrare, perché la mia casa si riempia.”

Guida: Fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione: ecco la grande sfida che ci sta davanti nel millennio che inizia, se vogliamo essere fedeli al disegno di Dio e rispondere anche alle attese profonde del mondo. (NMI 43)

Preghiera biblica (a cori alterni). Ogni due versetti cantiamo il ritornello: Ti lodino i popoli, Dio, ti lodino i popoli tutti

1 Coro: Allora tutti i popoli della terra sapranno che il Signore è Dio e che non ce n'è altri. (1 Re 8,60)

2 Coro: Tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome (2 Cr 6,33)

1 Coro: Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. (Isaia 25,6-7)

1 Coro: Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio (Is 52,10)

2 Coro: Li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia nella mia casa di preghiera. I loro olocausti e i loro sacrifici saliranno graditi sul mio altare, perché il mio tempio si chiamerà casa di preghiera per tutti i popoli». (Is 56,7)

1 Coro: Come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutti i popoli. (Isaia 61,11)

2 Coro: Tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto. (Daniele 7,14)

1 Coro: Allora io darò ai popoli un labbro puro perché invochino tutti il nome del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo. Da oltre i fiumi di Etiopia fino all'estremo settentrione, i miei supplicanti mi porteranno offerte. (Sof 3,9)

2 Coro: Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio,anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. (1 Pt 2, 4-6)

1 Coro: Voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. (1 Cor 3,9)

2Coro: Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. (Ef 2,17)

Assemblea: Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". (Ap 21,2-3)


Canto: Per la vita del mondo

1 Il padre aveva una vigna,
delizia del suo sguardo,
curata con ogni premura.
Fu devastata, perse splendore:
ma venne suo Figlio a morirvi e dar frutto.
Prendete il suo pane, bevete il suo vino.
L’evento del seme affidato alla terra
voi già conoscete:
il campo dell’uomo atteso alla messe voi lo irrigate,
ma ciò che matura è forza di Dio.

Qui non restate ormai:
è tempo per voi di andare.
La buona notizia portate con voi
per la vita del mondo.


2 Il Padre aveva una casa,
dimora dei suoi cari,
ornata con ogni bellezza.
Fu rovesciata, vuota rimase:
ma venne suo Figlio e fu pietra angolare.
Entrate al suo cenno, sedete al suo fianco.
Con pietre viventi un tempio di pace
voi già costruite:
il nuovo edificio fondato su roccia voi lo erigete,
ma ciò che contiene è santo per Dio.

PREGHIAMO PER I MISSIONARI

Vieni, Santo Spirito,
vieni, Santo Spirito:
riempi i cuori dei tuoi fedeli,
accendi il fuoco del tuo amor.

1 Ovunque sei presente, Spirito di Dio:
in tutto ciò che vive infondi la tua forza;
tu sei parola vera, fonte di speranza
e guida al nostro cuore.

2 Tu vivi in ogni uomo, Spirito di Dio,
in chi di giorno in giorno lotta per il pane;
in chi senza paura cerca la giustizia
e vive nella pace.

3 Da te noi siamo uniti, Spirito di Dio,
per essere nel mondo segno dell'amore,
col quale ci hai salvati dall'odio e dalla morte
in Cristo, nostro amico.

4 Sostieni in noi la fede, Spirito di Dio,
e rendi il nostro amore fermento genuino
per dare a tutto il mondo un volto sempre nuovo
più giusto e più sincero.

5. Su questi nostri amici, Spirito di Dio,
effondi la tua forza e la tua sapienza,
perché in ogni luogo ed in ogni tempo
annuncino la vita.

Celeb: Preghiamo, fratelli e sorelle, Dio onnipotente affinché effonda la sua benedizione suI figli che Egli ha chiamato all’apostolato missionario ed invia nel mondo ad annunciare il Vangelo e testimoniare il suo amore.
(breve momento di silenzio)

O Dio, che per salvare tutti gli uomini hai inviato nel mondo tuo Figlio ad annunciare la Buona Novella, e hai costituito la tua Chiesa sacramento di salvezza, affinché la Redenzio­ne operata sulla Croce permanga per sempre, guarda con bontà i nostri fratelli e sorelle che, rispondendo alla tua chiamata, pongono la loro vita a servizio dell’evan­gelizzazione delle genti.

Concedi loro di annunciare con fermezza la tua parola e di perseverare con costanza nel tuo servizio. Infiamma il loro cuore di spirito apostolico affinché il tuo Nome sia conosciuto e glorificato e da tutte le genti sorga e cresca una sola famiglia a te consacrata. Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen

Missionari: Tu hai messo nelle nostre mani,
o Signore,
la costruzione del mondo
e l'edificazione della Chiesa;
tu ci hai affidato l'annuncio
del tuo Vangelo di salvezza,
e ci attendi sempre nei poveri,
nei sofferenti, in tutti i fratelli.
Di fronte a noi si aprono molte strade
e ci stordiscono tante voci discordanti.
Tra queste, la tua chiamata
è un invito forte e dolce
che non toglie nulla alla nostra libertà:
noi vogliamo riservarci interamente
la gioia e la responsabilità della risposta!
Rendi più grande la nostra generosità
e libera la nostra libertà:
perché ognuno di noi, al suo posto,
voglia donarsi con amore, fino alla fine.
Amen.

Preghiere di intercessione

Celeb: Ad ogni invocazione rispondiamo: Rendici, o Dio, costruttori della tua casa in mezzo agli uomini.

1 Lett: Fa’, o Signore, che mai siamo insensibili alla tua chiamata rivelatrice,che è il tuo vangelo,segreto, forza e gioia del nostro vero destino.

2 Lett: Fa’, o Signore, che comprendiamo la dignità e l’impegno della nostra semplice e misteriosa vita cristiana.

3 Lett. : Fa’, o Signore, che di Te discepoli e a Te seguaci, noi ci arrendiamo liberi e docili, al mistero dell’unità, che è la tua Chiesa.

4 Lett. Fa’ o Signore, che sempre più ardente e operoso diventi il nostro amore verso tutti i fratelli in Cristo per collaborare sempre più intensamente con loro nell’edificazione del Regno di Dio.

5 Lett. Fa’ ancora, o Signore, che sappiamo meglio unire i nostri sforzi con tutti gli uomini di buona volontà, per realizzare pienamente il bene dell’umanità, nella verità, nella libertà, nella giustizia e nell’amore.

Celeb. E ora affidiamo a Dio i popoli ai quali questi nostri fratelli e sorelle sono stati inviati e tutti i popoli del mondo:

Assemblea: Padre nostro…

Celeb: Lo Spirito del Signore informi e trasformi la nostra vita, e ci dia il gaudio della fratellanza sincera, la virtù del generoso servizio, l’ansia dell’apostolato.

Assemblea : Amen

E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

Assemblea : Amen.

Celeb : Andate nella pace del Signore e portate a tutti speranza, pace e amore.

Assemblea : Amen.



Canto finale: DOLCE MADRE

La  -                     Re-
Vorrei guardarTi come Ti guarda Dio
            Sol Mi   La-
Vorrei amarTi come Gesù Bambino
                           Re-
Il Padre Ti ha inventata per farTi Madre
                Sol    Mi- La-   Mi7
Il Figlio è nato in Te, Tu sei sua Madre.
        La-         Re-
Lo Spirito riempie la vita Tua
         Sol         La-
Dell'infinito Amore Egli è misura;
            Mi         La-
Vorrei entrare allora nel cuore Tuo
          Re-              Mi
Godere la presenza dell'immenso Dio.

La   Mi    Re  La
Dolce Madre, Madre Maria
      Mi    Re        La
Sorella sei di questa umanità.
        Re       La
Veniamo a Te, Tu donaci Gesù
       Mi      Mi7       La
Speranza nostra per l'Eternità.

Vorrei pensarTi come Ti pensa Dio
Vorrei sentirTi come Gesù Bambino
Ed esser generato da quell'Amore
Che un giorno ha fecondato il Tuo Cuore.
Lo Spirito di Dio toccare in Te
Gridare quell'affetto che ho per Te
Vorrei entrare allora nel cuore Tuo
Godere la presenza dell'immenso Dio.

Dolce Madre . . .

Insieme a Te Maria daremo Cristo
A ogni creatura che cerca Amore
Vorremmo farlo nascere in ogni cuore
Per rispecchiare il Cielo dentro di noi.
Tu resta Dolce Madre accanto a noi
Se non c'è più coraggio Ti sentiremo,
Sperduti in mezzo al mare dell'umanità
Ci prenderai per mano con maternità.

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