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C. La grazia del Padre, fonte di vita,
l’amore dei Figlio, primogenito di tutto il creato,
la comunione dello Spirito, luce dei cuori,
sia con tutti voi.
T. E con il tuo spirito.
2. Acclamazione alla Santissima Trinità
C. Padre, principio della vita e fonte di ogni bellezza, noi ti magnifichiamo perché hai fatto della Vergine Maria l’icona della Sposa fedele che segue innamorata il tuo Verbo, il modello compiuto di chi accoglie con fede la tua Parola e la custodisce con amore:
a te la gloria nei secoli!
T. L’anima mia magnifica il Signore.
C. Figlio di Dio, “il più bello tra i figli dell’uomo” noi ti magnifichiamo perché hai eletto Maria a esserti madre soave e generosa compagna e a noi l’hai donata come madre d’immensa tenerezza e maestra di vita:
a te la gloria nei secoli!
T. L’anima mia magnifica il Signore.
a te la gloria nei secoli!
T. L’anima mia magnifica il Signore.
3. monizione
Proprio in tale contesto s’inserisce l’Eucaristia che esige una cultura del dono di sé e ci aiuta a realizzarlo. Gesù raggiunge il culmine della donazione di sé nella sua passione: ha dato se stesso (Gal 1,4; 1Tm 2,6), la sua vita (Mc 10,45), il suo corpo (Mt 26,26). Anzi egli stesso è il dono per eccellenza che scaturisce all’amore del Padre: «Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo Figlio unigenito» (Gv 3,16). Gesù a sua volta offre tanti doni agli uomini: la Parola (Gv 17,7.14), il Pane di vita (Gv 6,35.51), la pace (Gv 14,27), la Madre (Gv 19,26-27) la quale si preoccupa «di ”essere” prima che di “fare”». Ella è presentata nella logica del dono di sé, che ha il suo vertice nell’eucaristia. Maria ha con il ss. Sacramento una relazione profonda.
Il riferimento a Maria è per noi un grande aiuto perché ci aiuta a passare dall’astratto al concreto, dalle teorie al tipo antropologico rappresentato dalla donna «eucaristica», tutta protesa verso l’«eucaristia» in atteggiamenti «eucaristici».
Perciò, in questa veglia di preghiera, ci raccogliamo per meditare sette eventi della vita di Maria santissima che ci rimandano immediatamente all’adorazione della Santissima Eucaristia.
A Maria fu chiesto di credere che colui che ella concepiva «per opera dello Spirito santo» era «il Figlio di Dio» (cf Lc 1,30-35). In continuità con la fede della Vergine, nel mistero eucaristico ci viene chiesto di credere che quello stesso Gesù, Figlio di Dio e Figlio di Maria, si rende presente con l’intero suo essere umano-divino nei segni del pane e del vino».
gloriosa Madre di Cristo, salve!
Vergine fedele, grembo sacro al Verbo,
insegnaci ad essere docili alla voce dello Spirito;
a vivere nell'ascolto della Parola,
attenti ai suoi richiami nel segreto del cuore,
vigili alle sue manifestazioni nella vita dei fratelli,
negli avvenimenti della storia;
nel gemito e nel giubilo del creato.
Vergine dell'ascolto, creatura orante, accogli la nostra preghiera
e donaci la grazia di vivere di fede.
Quando, nella visitazione, porta in grembo il Verbo fatto carne, ella si fa, in qualche modo, «tabernacolo» – il primo tabernacolo della storia – dove il Figlio di Dio, ancora invisibile agli occhi degli uomini, si concede all’adorazione di Elisabetta, quasi irradiando la sua luce attraverso gli occhi e la voce di Maria».
o Maria, pellegrina di bontà,
tu hai camminato accanto a Gesù
e sei stata gioiosamente madre
e serva del progetto di Dio.
Affidiamo a te la nostra vita con la fiducia serena
che attira ogni figlio tra le braccia della sua Madre.
Vigila, o Maria, sulla crescita di Cristo in noi.
Il ‘si’ che ti rese Madre di Dio e di tutti i figli di Dio risuoni in ciascuno di noi.
Insegnaci ogni giorno il tuo ‘sì’, o Maria,
per amare il Cielo restando sulla terra,
per vivere operosi e sereni nell’attesa di arrivare a casa con te. Amen.
Canto
La preghiera eucaristica e la preghiera del magnificat sono di lode e rendimento di grazie: in ambedue si loda e ringrazia il Padre «per Gesù, in Gesù e con Gesù», e questo ci aiuta a realizzare il «vero atteggiamento eucaristico».
Nel sacrificio eucaristico si fa «memoria delle meraviglie operate da Dio nella storia della salvezza»: nel Magnificat si celebra l’incarnazione redentrice, indicata «nelle grandi cose» compiute da Dio in Maria.
Nell’eucaristia si attualizza il mistero pasquale del Signore; nel Magnificat si canta la gioia prodotta dalla risurrezione di Cristo. Maria canta quei «cieli nuovi» e quella «terra nuova» il cui germe è posto «nella povertà dei segni sacramentali» e nella vita degli umili che da Dio vengono innalzati.
benedetta dell'Altissimo, ti preghiamo!!
Vergine della speranza, profezia dei tempi nuovi,
unisci al tuo cantico le nostre voci
e accompagnaci nel nostro cammino:
perché possiamo anche noi annunciare l'avvento del Regno
e la totale liberazione dell'uomo;
per portare Cristo ai fratelli e raggiungere con essi
una più intensa comunione di amore;
perché possiamo magnificare con te la misericordia del Signore
e cantare la gioia della vita e la salvezza.
Vergine, arca dell'Alleanza nuova, primizia della Chiesa,
accogli la nostra preghiera.
Canto
Dalla forza che assimiliamo dall’incontro col tuo sguardo
possiamo dare vita al sogno più grande che alberga nei nostri cuori:
vivere un amore grande per il Signore.
Un amore che si consuma giorno dopo giorno solo per Dio,
nel servizio senza riserve per il prossimo.
Un amore che nel patto nuziale diventa fecondo:
un’unica carne, unita dalla reciproca offerta, quella di Gesù e la nostra,
destinata a germinare nuova vita.
Un amore che si fa consacrazione a Dio
per indicare agli uomini di buona volontà la via delle beatitudini del Vangelo.
Canto
Con la premura materna testimoniata alle nozze di Cana, Maria sembra dirci: «Non abbiate tentennamenti, fidatevi della parola di mio Figlio. Egli, che fu capace di cambiare l’acqua in vino, è ugualmente capace di fare del pane e del vino il suo corpo e il suo sangue, consegnando in questo mistero ai credenti la memoria viva della sua pasqua, per farsi in tal modo pane di vita».
Preghiera personale per l’interiorizzazione
noi veniamo a Te.
Donna fedele e forte,
nei momenti di incertezza e di sofferenza
con disponibilità incondizionata ti prendi cura di noi.
Donna silenziosa e di preghiera,
nelle situazioni di ansia e di dolore,
stringi a te con forza materna tutti noi.
Maria, donna semplice
aiutaci affinché la nostra fedeltà sia radicata nella tua,
affinché il nostro impegno sia trasparente come il tuo,
affinché la nostra preghiera
trovi sostegno in una fede profonda.
Maria, aiuto dei credenti,
cammina con noi, oggi e sempre. Amen.
Canto
Preghiera personale per l’interiorizzazione
Novella Eva, Vergine sposa presso la Croce,
dove si consuma, l'amore e sgorga la vita.
Madre dei discepoli, sii tu l'immagine
conduttrice nel nostro impegno di servizio;
insegnaci a sostare con te presso le infinite croci dove il tuo Figlio
é ancora crocifisso;
a vivere e testimoniare l'amore cristiano;
accogliendo in ogni uomo un fratello;
a rinunciare all'opaco egoismo per seguire Cristo, sola luce dell'uomo.
Vergine della Pasqua, gloria dello Spirito, accogli la nostra preghiera.
La Madre di Gesù, nominata come facente parte della comunità cristiana post-pasquale (At 1,14), era tra quei «tutti» che «ogni giorno insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore» (At 2, 46). Maria partecipa non solo alla celebrazione domestica dell’eucaristia, ma anche ai sentimenti che animano i discepoli del Signore: la gioia o giubilo che proviene dalla fede (cf At 8,8.39; 13,48.52; 16,34) e che ella aveva sperimentato ed espresso nel Magnificat (Lc 1,46-47) e la semplicità di cuore che è propria del povero di Jahwe e della persona evangelica.
Preghiera personale per l’interiorizzazione
O Maria,
com’è bello sentirsi, come te,
piccoli e poveri dinanzi a Dio e perciò oggetto del suo sguardo d’amore,
della sua infinita misericordia, della Sua grande liberalità!
Com’è bello sentirsi portati, come tra le braccia di una madre
dalla immensa grandezza e fiducia di Dio.
insegnaci questa strada di deliziosa piccolezza:
è la strada della salvezza del Vangelo,
è la strada dei veri grandi, dei veri eroi della storia,
degli autentici rivoluzionari!
Insegnaci quel sano realismo che non ci esalti fuori misura
e ci aiuti a sentirci fratelli di tutti gli uomini
specie i più piccoli e poveri.
per aver aperto nella nostra vita questa porta,
per averci indicato la strada dell’umiltà
e grazie perché ancora oggi tu la percorri insieme a noi
come Madre tenerissima e piena di fiducia.
4. Preghiera corale
(a cori alterni).
O Maria, benedetta dell’Altissimo, madre della grazia:
per te ascende la lode della Chiesa.
Figlia prediletta del Padre, accogliendo l’annuncio dell’Angelo, hai cooperato alla salvezza dell’umanità: in te la creatura obbedì di nuovo al creatore.
Madre di Gesù, Figlio di Dio, custodendo nel cuore la Parola, hai mostrato la via della sapienza: in te l’uomo e la donna si dischiusero alla Buona Novella.
Tempio santo dello Spirito, ricevendo nel grembo il Verbo di Dio,
hai donato al mondo la vita: in te l’uomo e la donna divennero dimora dell’Eterno.
Madre pietosa, Vergine orante, per la tua dignità singolare noi ci rivolgiamo a te: il tuo intervento sorregga la nostra supplica; a noi, ai nostri cari,
a tutti i fratelli e le sorelle di fede, ad ogni uomo e ad ogni donna la tua misericordia ottenga pace e salvezza.
Implora per noi dal Padre la piena conoscenza di Cristo, i doni dello Spirito:
fa che edifichiamo con te il regno del Signore, regno di lode perenne, regno di giustizia e di pace, per tutti e per sempre. Amen.
Preghiamo.
Padre santo, che nel cammino della Chiesa, pellegrina sulla terra,
hai posto quale segno luminoso la beata Vergine Maria,
per sua intercessione sostieni la nostra fede
e ravviva la nostra speranza, perché nessun ostacolo ci faccia deviare
dalla strada che porta alla salvezza. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Ci protegga la Vergine Santa e ci guidi benigna nel cammino della vita.
R. Amen.