Al Padre dell'umanità

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La celebrazione inizia con una musica di sottofondo e un’atmosfera di silenzio. Quando tutti sono sistemati, una voce (quasi fuori campo) può scandire questo inno a Dio Padre.


Padre di tutti gli uomini,
Dio creatore santo e immortale il cui nome
ci sfugge, allorché sale sulle nostre labbra;
te che continuiamo a nominare,
malgrado noi, malgrado tutto...
Dio al di là del silenzio e delle parole,
te che noi cerchiamo ovunque,
te che noi cerchiamo dove non sei.
Dio nascosto, Dio sconosciuto,
Dio delle nostre scuse
e dei nostri slanci generosi,
Dio dei sogni e delle realtà di ogni giorno,
Dio respinto alle frontiere e a fianco degli uomini,
nostro Dio, Dio per noi, Dio con noi,
Dio che si assenta e che ritorna.
Dio del vento, del vuoto e della roccia,
Dio del giorno pieno e della notte oscura.
Dio nostro schiavo e nostra libertà.
Dio delle religioni e dei senza fede.
Dio dei potenti, dei poveri, dei miserabili.
Dio che fa danzare le parole,
che ingarbuglia i pensieri,
che rapisce i nostri spiriti...
Chi sei tu?
Sì, Dio, tu sei mio Padre
e sei anche il Padre dell’altro.
E che cosa ho in comune con mio fratello?
L’unico Padre: Dio creatore!

Guida - Dio ama ogni essere umano con tenerezza infinita: ci ha portati come un padre porta suo figlio. Si prende cura di noi. Ci ha fatto dono del suo Figlio unigenito, Gesù, venuto per riconciliare il mondo con lui. Questa è anche la missione di ciascuno di noi: mostrare ai fratelli la tenerezza del Padre.

L’'insieme dei popoli costituisce, infatti, una sola umanità; tutti hanno un’unica origine, Dio, creatore e Padre di tutti.

Tutti - Benedetto sia Dio, in lui ci ha scelti prima della creazione del mondo.

Guida - Il disegno d'amore di Dio per l'umanità ci porta a riconoscere la dignità di ogni uomo e donna, mostrandoci il significato del mondo e il senso della storia.

Tutti - L'Amore di Dio è stato riversato nei nostri cuor. Per questo gridiamo: "Abbà, Padre".

Guida - Proprio perché Padre, Dio vuole chiamare gli uomini alla partecipazione della sua vita, non solo ad uno ad uno, ma riunirli in un unico popolo.

Tutti - Gesù Cristo ci ha riscattati da ogni popolo e razza, da ogni lingua e nazione e ha fatto di noi un popolo per il Padre.

Guida - In Gesù Cristo Dio ci ha dato tutto e detto tutto; noi siamo il riflesso della sua gloria e siamo chiamati a vedere in ogni volto un amico e un fratello.

1° Lettore
Perché mi domandi se sono dell'Africa,
se sono dell'America, se sono dell'Asia,
se sono un europeo. Aprimi fratello!
Non sono un nero, non sono un pellerossa,
non sono un orientale, non sono un bianco,
sono soltanto un uomo.

2° LETTORE
Aprimi fratello! Aprimi la porta,
aprimi il cuore, perché sono un uomo.
L'uomo di tutti i tempi, l'uomo di tutti i cieli,
l'uomo, uno come te! (Renè Philombe, Camerun)

Canto - E sono solo un uomo

Io lo so Signore che vengo da lontano,
prima del pensiero e poi nella tua mano,
io mi rendo conto che tu sei la mia vita,
e non mi sembra vero di pregarti così:

"Padre di ogni uomo" e non ti ho visto mai,
"Spirito di vita" e nacqui da una donna,
"Figlio mio fratello" e sono solo un uomo,
eppure io capisco che tu sei verità.

E imparerò a guardare tutto il mondo,
con gli occhi trasparenti di un bambino,
e insegnerò a chiamarti "Padre nostro",
ad ogni bimbo che diventa uomo.

Io lo so Signore che tu mi sei vicino,
luce alla mia mente e guida al mio cammino,
mano che sorregge, sguardo che perdona,
e non mi sembra vero che tu esista così.

Dove nasce amore tu sei la sorgente,
dove c'è una croce tu sei la speranza,
dove il tempo ha fine tu sei vita la vita eterna,
e so che posso sempre contare su di te!

E accoglierò la vita come un dono,
e avrò il coraggio di morire anch'io,
e incontro a te verrò con mio fratello,
che non si sente amato da nessuno.

1° Lettore - E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà... Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio e lo siamo realmente!

Carissimi, noi sin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. (1Gv 2, 28.3,2)

2° Lettore - Quelli che egli ha sempre conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli. (Rom 8, 29)

Un breve periodo di silenzio.

CANTO - Salmo 132

Rit. O come è bello e gioioso stare insieme
come fratelli (2v).

Come olio che scende sulla testa,
profumando tutto il volto.

Come olio che scende sulla barba,
profumando anche le vesti.

Come rugiada che scende dall'Ermon
sui monti di Sion.

Là il Signore ha mandato benedizione
e la vita per sempre.

GUIDA - Come intraprendere il cammino del terzo millennio con l'entusiasmo di chi crea un mondo nuovo, un mondo di fratelli?

1° LETTORE - Dio si rallegra non perché i problemi del mondo sono stati risolti, non perché il dolore e la sofferenza umana sono giunti alla fine e, nemmeno, perché migliaia di persone si sono convertite e lodano la sua bontà.

No, Dio si rallegra perché quando uno dei suoi figli che era perduto viene ritrovato; è questa la gioia di Dio, a questa gioia siamo chiamati anche noi.

Ritornello cantato:
Ma se un cuore nuovo nasce dentro noi
scopriremo immensi gli orizzonti sopra le città
e se un cuore nuovo vive dentro noi
apriremo il cielo sul domani dell'umanità.

2° LETTORE - Non siamo più abituati a rallegrarci delle piccole cose, nascoste o poco notate dalla gente intorno a noi. In qualche modo siamo abituati a vivere con la tristezza, non abbiamo occhi per vedere la gioia e non abbiamo orecchie per sentire la contentezza che appartengono a Dio e che vanno scoperte negli angoli nascosti della vita per creare un mondo di fratelli.

Rit. Ma se un cuore nuovo...

1° LETTORE - Sì, sappiamo che non c'è ancora la pace nel mondo intero, che ancora non è stato eliminato tutto il dolore, tuttavia ci sono persone che cambiano e tornano a casa, ci sono voci che pregano, momenti di perdono. Per creare un mondo di fratelli, non dobbiamo aspettare che tutto vada bene; con cuore nuovo, con cuore libero, festeggiamo ogni piccolo segno di speranza, ogni piccolo inizio del Regno.

Rit. Ma se un cuore nuovo...

Guida - Cristo condivide se stesso attraverso la nostra testimonianza. Nelle nostre opere è lui che opera, con noi lavora, con noi cammina. Preghiamolo, perché ci aiuti ad operare nella semplicità, come veri figli del Padre.

2° Lettore: Là dove ci troviamo a vivere, con le nostre parole e le nostre azioni, nelle decisioni di ogni giorno:

Tutti - Agiremo con semplicità, come figli di Dio.

1° Lettore - Rendici capaci, o Signore che ci hai creati, di aprire le frontiere del nostro spirito e del nostro cuore per accogliere tutti gli uomini come fratelli. Questo è il compito che tu ci affidi.

Tutti - Agiremo con semplicità, come figli di Dio.

2° Lettore - Facci lottare, perché il nutrimento necessario sia dato a tutti anche se, per raggiungere questo, dobbiamo ridurre ciò che abbiamo a nostra disposizione.

Tutti - Agiremo con semplicità, come figli di Dio.

1° Lettore - Donaci di rifiutare il razzismo e l'esclusione dello straniero, perché siamo tutti figli dello stesso Padre che è nei cieli e perché siamo tutti immagini del Dio vivente.

Tutti - Agiremo con semplicità, come figli di Dio.

Guida - Come figli dello stesso Padre, preghiamo insieme:

TUTTI - (unendo le mani) Padre nostro...

GUIDA - (scandire lentamente e con musica di sottofondo)

O Dio, Padre di tutti, insegna a noi giovani
il significato dell’"offrire" le nostre vite
attraverso la vocazione e la missione.
Donaci il coraggio e la generosità
dei grandi missionari del passato, perché,
attraverso la testimonianza della nostra fede
e della nostra solidarietà
con ogni fratello e sorella bisognosi,
il mondo possa scoprire la verità, la bontà
e la bellezza della vita che soltanto tu puoi dare.
Insegnaci a portare il tuo messaggio
di vita e verità, di amore e solidarietà
nel cuore delle nostre città,
al centro di tutti i problemi
che affliggono la famiglia umana.
Insegnaci che la massima libertà
è il pieno dono di sé. Insegnaci il significato
delle parole del vangelo: "Chi avrà perduto
la vita per causa mia, la troverà".
Per tutto questo noi ti amiamo,
perché amiamo la vita che tu, creatore e padre, ci hai donato.

Canto Chi?

Filtra un raggio di sole fra le nubi del cielo,
strappa la terra al gelo e nasce un fiore!
E poi mille corolle rivestite di poesia,
in un gioco d'armonia e di colori.
Ma chi veste i fiori dei campi?
Chi ad ognuno dà un colore?

Va col vento leggera una rondine in volo,
il suo canto sa solo di primavera.
E poi un intreccio di ali come giostra d'allegria,
mille voli di fantasia tra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo?
Chi ad ognuno dà un nido? Chi?

Tu creatore del mondo, tu che possiedi la vita,
tu sole infinito: Dio Amore.
Tu degli uomini padre, tu che abiti il cielo,
tu immenso mistero: Dio Amore, Dio Amore.

Un'immagine viva del creatore del mondo,
un riflesso profondo della sua vita.
L'uomo, centro del cosmo, ha un cuore
per amare e un mondo per plasmare
con le sue mani.

Ma chi ha dato all'uomo la vita?
Chi a lui ha dato un cuore? Chi? (Rit. 2 v)

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