VEGLIA MISSIONARIA

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Ho creduto, perciò ho parlato”

 

 

Introduzione

 

Guida

 

 

L'impegno missionario di annunciare il Vangelo è fondamentale per la Chiesa tutta e per ogni comunità locale in tutte le sue componenti, come chiede il Papa nel suo messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale: “Il mandato di predicare il Vangelo ... deve coinvolgere tutta l’attività della Chiesa particolare, tutti i suoi settori, in breve, tutto il suo essere e il suo operare (...) tutte le componenti del grande mosaico della Chiesa devono sentirsi fortemente interpellate dal mandato del Signore di predicare il Vangelo, affinché Cristo sia annunciato ovunque. (...) Anche oggi la missione ad gentes deve essere il costante orizzonte e il paradigma di ogni attività ecclesiale, perché l’identità stessa della Chiesa è costituita dalla fede nel Mistero di Dio, che si è rivelato in Cristo per portarci la salvezza, e dalla missione di testimoniarlo e annunciarlo al mondo, fino al suo ritorno.(...) La celebrazione dell’Anno della fede e del Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione saranno occasioni propizie per un rilancio della cooperazione missionaria”.

Per questo la Veglia che proponiamo è stata pensata per essere celebrata insieme ad altre realtà ecclesiali, coinvolgendo non solo gli operatori pastorali del mondo missionario, ma in particolare Caritas, Migrantes e Pastorale Giovanile, come è auspicato avvenga anche in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù del luglio 2013 in Brasile.

 

(Nelle note allegate, si trovano alcuni suggerimenti per la realizzazione della Veglia, così pure alcuni canti, ma ciascuna comunità può trovare i necessari adattamenti a situazioni peculiari.
Si possono predisporre un mappamondo, teli colorati o altro, per ricordare i cinque continenti, una lampada o cero, due legni o pagaie/remi per formare una croce, una sagoma di corpo umano, un’iscrizione che ricordi le lingue del mondo, ma anche l’iscrizione sulla croce del Signore)

 

 

RITI INZIALI

 

 

CANTO INIZIALE

 

Presidente Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

 

Assemblea Amen.

 

Presidente Il Signore Risorto, fonte di vita nuova per ogni uomo

e donna della terra, sia con tutti voi e accresca

la vostra fiducia in Lui.

 

Assemblea Benedetto sia Dio che ci ha convocati a dargli lode.

 

PresidenteO Padre, che ci vuoi annunziatori del tuo Regno di

Giustizia e di Pace, donaci uno spirito di accoglienza

verso ogni fratello e sorella che incontriamo, perché

formiamo con loro l’unica famiglia dei tuoi figli

chiamati a vivere in pienezza l’amore ricevuto da te

nel tuo Figlio Gesù Cristo, che è Dio e vive e regna

con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli

dei secoli.

 

Assemblea Amen.

 

 

 

LA FEDE INTERROGA LA VITA

 

 

 

 

GuidaIn questo momento vogliamo ascoltare la vita, la nostra e quella del mondo attorno a noi, lasciando che la nostra fede ci interroghi, per scoprire se il nostro agire personale e comunitario ha potuto annunciare al mondo che in noi opera lo Spirito di Cristo, il Risorto, il Vivente, oppure se siamo stati ‘operatori di iniquità’ e come tali allontanati, separati, dal Padre e dai fratelli.

 

(Dopo ogni lettura, mentre si canta un ritornello in stile meditativo, vengono deposti a terra, accanto al mappamondo, gli oggetti preparati a parte, in questo ordine: 1. bastoni/remi; 2. sagoma uomo/Cristo; 3. iscrizione e lampada spenta).

 

1° lettoreDalle nostre terre, nel secolo scorso, partirono quasi cinque milioni di uomini e donne, di famiglie, per cercare altrove nel mondo casa, lavoro, sicurezza e futuro. Ad essi si affiancarono sacerdoti e religiose, ad esempio il Beato Vescovo Scalabrini e Santa Francesca Cabrini, dando la loro vita perché tanti fratelli e sorelle potessero continuare a vivere la propria fede, anche se lontani. Le parole di Santa Cabrini risuonano ancora: “Oggi è tempo che l’amore non sia nascosto, ma diventi operoso, vivo e vero”, ma se noi, figli e nipoti di quella umanità migrante, chiudiamo occhi, mani e cuore di fronte a chi ora viene a noi da terre piene di sofferenza, contrapponendo il nostro egoismo, le nostre paure, alla loro richiesta di ospitalità e di aiuto, possiamo ancora proclamarci cristiani in pienezza e verità?

 

AssembleaMisericordias Domini, in aeternum cantabo....

 

2° lettoreOgni giorno ci raggiungono dal mondo notizie
di violenza e di morte, che rischiamo di non ascoltare più, ma che accrescono nella nostra mente e nel nostro cuore grande indifferenza per il destino inumano di milioni di persone. Eppure la Chiesa
è ricca di Testimoni luminosi del Vangelo, come
p. Fausto Tentorio, come il ministro pakistano Shahbaz Bhatti, come la religiosa indiana suor Valsha, uccisi per aver testimoniato lungo tutta la loro vita la scelta di condividere con i poveri l’impegno per la Pace e la Giustizia, per aver affermato con forza, ma anche con mansuetudine evangelica, la loro fede in Cristo Risorto. Quando noi non riusciamo ad ascoltare e a perdonare, quando lasciamo prevalere in noi la forza del male che separa dai fratelli, possiamo sentirci degni della testimonianza dei martiri?

 

AssembleaMisericordias Domini, in aeternum cantabo....

 

3° lettoreIl mondo che il Signore ha messo a disposizione dell’umanità è grande e meraviglioso, ogni popolo manifesta la ricchezza dei doni ricevuti, ma noi troppo spesso fatichiamo ad accogliere la fantasia dello Spirito di Pentecoste, che ci aiuta ad ascoltare le loro lingue, a conoscere la loro spiritualità,
a condividere i loro sogni, a pregare con loro l’unico Padre, come da sempre hanno saputo fare
i missionari, andati in tutto il mondo per annunciare in ogni situazione il Vangelo del Regno. Oggi sono soprattutto i giovani ad essere pieni di curiosità per conoscere nuovi luoghi e nuove esperienze, ma tocca a tutti noi l’impegno della testimonianza coerente, perché la loro voglia di scoprire il mondo si incarni in un nuovo annuncio che porti la Buona Notizia fino ai confini di ogni terra e di ogni cuore.

 

AssembleaMisericordias Domini, in aeternum cantabo....

 

PresidenteSignore Gesù, tu sempre ci inviti a vivere la conversione del cuore per volgerlo a Te, che ci hai raggiunti nella nostra umanità, ci hai parlato con la tua vita, ci hai invitato ad essere come te, miti ed umili di cuore per l’annuncio al mondo. Concedi ancora una volta che la nostra vita cambi e che possiamo vivere riconciliati per offrire al mondo una testimonianza credibile di fede incarnata nella quotidianità.

 

GuidaEsprimiamo la nostra volontà di riconciliazione e la nostra gioia nel canto, mentre ci scambiamo un segno di pace.

 

Canto Pace a te

 

 

(Mentre si esegue il canto, i giovani che hanno portato gli oggetti possono comporre la croce, col corpo e l’iscrizione e posizionarla vicino al mappamondo, accendendovi poi la lampada davanti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA FEDE PARLA CON LA VITA

 

 

 

 

Guida In questo secondo momento vogliamo metterci all’ascolto dell’esperienza di chi ha lasciato lavorare in sé una fede incarnata, di chi ha voluto impegnarsi per testimoniare il Vangelo con una vita coerente, realizzata nella semplicità e nella fraternità.

 

TESTIMONIANZA/E MISSIONARIA

 

 

 

(Poiché il tema di questa Veglia è centrato sul credere/agire, è bene che anche le testimonianze siano inerenti e non unicamente centrate sulle opere realizzate. Qualora non siano presenti missionari rientrati, è possibile proporre testimonianze di giovani o di altri operatori che abbiano avuto esperienze significative di impegno missionarioo di accoglienza di migranti fattivamente integrati nelle locali comunità cristiane, ad esempio, perché presenti in Italia per lavoro o per studio.
Se chi presenta la testimonianza non è solito parlare in pubblico, è opportuno aiutarlo a preparare in anticipo quanto vorrà proporre, per evitare difficoltà od eccessiva lunghezza di un testimone a discapito di altri presenti…

Al termine della/e testimonianza/e è bene avere alcuni momenti di silenzio e riflessione personale)

 

 

 

 

 

 

 

 LA FEDE NASCE DALL’ASCOLTO

 

 

 

 

GuidaAnche quando può risultare scomodo, il cristiano non può tacere. La sua parola, però, non sarà mai tesa a mettere in mostra se stesso o a difendere diritti e privilegi, bensì a trasmettere quanto a sua volta ha ricevuto: un messaggio di gioia, perché di salvezza. È questo un compito che pone ognuno di noi in un duplice rapporto: con i fratelli al cui servizio vogliamo metterci, ma soprattutto con Dio, la cui Parola accogliamo sempre come un DONO. Poniamoci all’ascolto della Parola che guida la nostra vita.

 

(Il brano di Paolo ai cristiani di Corinto è il tema principale di questa Giornata Missionaria Mondiale. Ciascuna comunità che vive questa Veglia, secondo il grado di solennità della celebrazione e la costituzione della propria assemblea, deciderà se proporre solo questa lettura oppure se far seguire l’acclamazione al Vangelo e la proclamazione dello stesso)

 

 

Dalla seconda lettera di s. Paolo apostolo ai Corinti(2 Cor 4, 5-15)

 

Fratelli, noi non annunciamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore: quanto a noi, siamo i vostri servitori a causa di Gesù. E Dio, che disse: «Rifulga la luce dalle tenebre», rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo. Noi però abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi.

 

 

 

In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita. Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi. Tutto infatti è per voi, perché la grazia, accresciuta a opera di molti, faccia abbondare l'inno di ringraziamento, per la gloria di Dio.

 

 

SALMO 15 (14)

 



Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?


Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,

 

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

 

Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;

non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l'innocente.



non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.

 

 

 

 

Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

 

 

ACCLAMAZIONE AL VANGELO

 

VANGELO (Lc 17, 5-10)

 

In quel tempo gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: «Sràdicati e vai a piantarti nel mare», ed esso vi obbedirebbe.Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: «Vieni subito e mettiti a tavola»? Non gli dirà piuttosto: «Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu»? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare».

 

(Dopo aver accolto la Parola di Dio, si può chiedere al Presidente una breve riflessione, oppure – se vi sono state testimonianze importanti - collocare qui uno spazio di silenzio).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA FEDE SI FA TESTIMONIANZA

 

 

 

PROFESSIONE DI FEDE



Presidente Credete in Dio Padre,

che ama ogni persona fin dalla creazione del mondo e che segue ogni giorno con premura il cammino di ogni creatura?

 

Assemblea Noi lo crediamo!

E vogliamo vivere da figli di Dio, amando gli altri e perdonando, aiutando a credere nella felicità come dono di Dio e impegno di ogni persona.

 

Presidente Credete in Gesù, il Figlio di Dio,

nato da Maria Vergine, che è venuto ad abitare in mezzo a noi per sconfiggere le forze del male e conquistarci la forza di collaborare al Regno di Dio, Regno di amore, di giustizia e di pace?

 

Assemblea Noi lo crediamo!

E vogliamo vivere da fratelli di Gesù, costruire la nostra vita a partire da lui, nel servizio gioioso e gratuito e nel rispetto del creato, perché sia a disposizione del benessere di ogni persona.

 

Presidente Credete nello Spirito Santo che è in noi,

e che ci arricchisce con i suoi doni?

Credete che nel Battesimo siete diventati veramente Figli di Dio?

 

Assemblea Noi lo crediamo!

E vogliamo vivere nella Chiesa, segno vivo dell’amore di Dio e strumento perché ogni persona sulla terra partecipi del suo Regno in attesa del cielo nuovo e della terra nuova.

PresidenteQuesta è la fede di tutta la Chiesa e di ciascuno di noi cristiani, che nel Battesimo abbiamo ricevuto la Vita nuova in Dio e che ci impegniamo a vivere ogni giorno con gioia il Vangelo di Gesù Cristo, nostro Signore.

AssembleaCosì sia!



(Si viene aspersi con l’acqua benedetta in ricordo del Battesimo, mentre si esegue un canto adatto, di tono pasquale).



Canto:Se conoscessi il dono di Dio (oppure: “Ecco l’acqua…”)



(A ciascuno viene consegnata una striscia di stoffa bianca sulla quale è stato disegnato il simbolo della croce in colore rosso. È un segno che si può portare al braccio, o attaccato allo zaino, per ricordare la nostra adesione a Gesù. In alternativa può essere consegnato un cartoncino con la frase centrale della Veglia “Ho creduto, perciò ho parlato”, magari scritta in lingue diverse, comprese quelle parlate dai presenti (es. inglese, spagnolo, portoghese, swahili..)



Presidente In Cristo, il Figlio di Dio, siamo anche noi divenuti

figli ed abbiamo imparato a pregare il Padre con le

stesse parole che Gesù ci ha insegnato e che ora

vogliamo nuovamente pregare ad una sola voce:

 

AssembleaPadre nostro…

 

 

 

 

 

 

 

 

LA FEDE SI FA ANNUNCIO MISSIONARIO

 

 

 

MANDATO MISSIONARIO

__________________________________________________________

 

Se vi sono missionari partenti, vengono invitati a presentarsi all’assemblea:

 

Guida Accogliamo ora i missionari che la nostra Chiesa invia in .... perché l’annuncio del Vangelo continui secondo la volontà del Signore Risorto e, attraverso le loro opere di bene e la loro vita buona, il Regno di Dio possa germogliare e crescere in mezzo a tutti i popoli.

 

(Vengono elencati i nomi e la destinazione di ciascuno)

______________________________________________________

 

PresidenteCarissimi fratelli e sorelle, nella comune fede

trinitaria che tutti insieme abbiamo rinnovato, si

condensa la nostra vita cristiana, che siamo invitati

a far crescere con l’aiuto di Dio Padre, nell’ascolto

del Figlio Gesù, nell’accoglienza dei doni di cui lo

Spirito Santo sempre ci ricolma. Ma ogni dono deve

crescere ed essere condiviso coi fratelli, per questo

ciascuno di noi è inviato al mondo, per illuminarlo

con l’amore che fa dei nostri giorni un cammino di

lode e di gioia.

 

AssembleaIl Signore sia sempre nostra guida e conforto.

 

PresidentePadre, tu ci hai donato il tuo Figlio, ed attraverso Lui

ci hai assicurato la tua presenza ogni giorno: donaci

il tuo Spirito, perché non venga mai meno in noi la

certezza del tuo Amore che rinnova, del tuo Perdono

che salva, del tuo Progetto che si compirà in ciascuno

di noi.

 

AssembleaLa nostra vita sia un canto di lode al Signore
della Speranza.

 

PresidenteCi raggiunga in ogni momento la benedizione di Dio,

+ Padre e Figlio e Spirito Santo,

cheaccompagni i nostri giorni di pace.

 

AssembleaCosì sia! Lode a Dio!

 

 

Canto finaleAndate per le strade...


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