Tutti: Scenda su di noi lo Spirito del tuo Figlio, o Padre buono, perché in adorazione di lui, Pane di vita, anche noi siamo trasformati nell’unico Corpo di Cristo. Lui solo ha parole di vita eterna.
Gesù, Pane degli angeli, cibo degli eletti,
nostro pane quotidiano,
più di ogni altro nutriente e fragrante di dolcezza.
Di te, che gli angeli contemplano.
abbia sempre fame e si nutra l’anima mia.
Il mio cuore abbia sempre sete di te,
o mio Dio, sorgente di vita,
fonte di sapienza e di scienza,
origine d’eterna luce,
inesauribile torrente di delizie,
tesoro della casa di Dio.
Te sempre desideri il mio cuore,
te cerchi, te aneli, te trovi,
a te giunga, te mediti,
di te parli, tutto operi a gloria tua.
con umiltà e discrezione, con amore e piacere.
con spontaneità e costanza.
Tu solo sii sempre la mia speranza,
mia unica gioia e mia pace,
tu mio riposo e mia serenità,
tu mio rifugio e aiuto,
tu mia eredità, mio bene e mio tesoro;
in te sempre siano, fissi, sicuri
e fermamente radicati
il mio cuore e la mia mente. (San Bonaventura)
In quel tempo Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo. Venuta intanto la sera, i suoi discepoli scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l'altra riva del mare in direzione di Cafàrnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento. Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!». Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti. Il giorno dopo, la folla, rimasta dall'altra parte del mare, vide che c'era soltanto una barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.
Tempo per la riflessione personale
Tutti: Ti cerchiamo, Signore: purifica la nostra fede!
1 let. Signore Gesù, ti cerchiamo forse con una fede fragile come le folle che si erano saziate di pane; purifica la nostra fede
2 let. Signore Gesù, rendi pura la nostra fede, perché non cerchiamo te solo per la sicurezza, salute, prestigio umano
3 let. Signore Gesù, non possiamo ridurre te ad una “assicurazione sulla vita”, la liberazione dalle malattie, dai rischi della vita
4 let. Signore Gesù, aiutaci a non cadere nella tentazione di invocarti solo per evitare le fatiche e sofferenze della vita
5 let. Signore Gesù, donaci un fede cristallina, alimenta dalla parola e purificata dalle fatiche che nascono dalla adesione a te
6 let. Signore Gesù, donaci lo Spirito perché ci renda veri discepoli, disponibili a seguirti anche sulla strada della croce
7 let. Signore Gesù, donaci pastori dedicati solo al tuo Regno e aiutaci ad essere obbedienti a te, che sei servo per amore
8 let. Signore Gesù, fa’ che ogni vocazione sia una risposta generosa alla tua chiamata, a cominciare dalla vita di coppia e di famiglia
9 let. Signore Gesù, accompagna chi sta maturando la consacrazione religiosa, missionaria, sacerdotale e monastica
10 let. Signore Gesù, noi vogliamo seguire te non perché ci sazi di beni umani, ma solo perché sei il Pane donato dal Padre; donaci una fede forte per amare, seguire te e servire i nostri fratelli sul tuo esempio
Signore, dove viene celebrata l’Eucaristia,
lì la Chiesa diventa comunione
e lì la comunione della Chiesa riceve
forza, purificazione, capacità di perdono.
Il partecipare alla tua Eucaristia
dispone il cuore alla misericordia,
ammorbidisce e pacifica lo spirito.
Gesù, quando incontriamo gli altri in te
e li vediamo amati da te, come noi,
allora ci pacifichiamo,
diventiamo miti e comprensivi.
Modellaci attraverso ogni Eucaristia,
perché le nostre tensioni quotidiane
si fondino in un evento di pace
misterioso e stupendo.
Aiutaci a vivere l’Eucaristia
non sentendoci anzitutto uniti tra noi,
ma legati soprattutto a te,
e ponendo solo te al centro.
Ricordaci che sei lì,
principio di comunità e ci fai tuo corpo.
Gesù Eucaristia, grazie perché
tu sei il segreto della vita ecclesiale,
colui che opera il miracolo
di essere un cuore solo e un’anima sola. (card. Anastasio Ballestrero)
Come te sul monte, in profondo dialogo con il Padre
anche noi siamo qui, davanti a te, Pane di vita,
e avvertiamo la presenza silenziosa di tanti nostri fratelli e sorelle, come noi in adorazione di te, modello di preghiera
Insegnaci il segreto della tua preghiera,
insegnaci il tempo lungo e tranquillo del silenzio e dell’ascolto
per resistere a tutte le tentazioni
che vogliono sconvolgere la nostra vita di credenti
Liberaci dalla tentazione di cercare te solo per avere delle sicurezze immediate,
o di usare la fede per un prestigio umano
la tentazione di limitare il nostro orizzonte al presente
e non guardare al dono di grazia che tu ci offri
Liberaci dalla tentazione di Chiesa ripiegata su se stessa,
che guarda con sterile nostalgia al passato,
incapace di essere missionaria,
e rendici parte viva e vivace di una Chiesa in ascolto di te e dei fratelli per condividere con loro la ricerca dell’unica Parola che risponde alle nostre domande
Donaci di essere Chiesa missionaria, aperta al dialogo,
attenta ai bisogni dei più poveri, e libera dalla ricchezza
una Chiesa che nasce e cresce in famiglia e in parrocchia
con tutte le ricchezze e limiti di queste comunità concrete
Lo Spirito purifichi il cuore di tutti
e ci trasformi in una comunità capace di rispondere alle attese del Padre, alla missione che tu ci affidi:
essere il Corpo vivo in cui tu solo sei il Capo
Dio vivente ed eterno, che per noi ti sei fatto uomo e Pane.