ASCOLTATE ANCORA UNA VOLTA LA SUA PAROLA

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parola

Dove sei, Signore?

Agitato da mille complicazioni,

come trovarti senza che la mia preghiera

risenta delle terrene complessità?

Mi aggrappo alla semplicità del tuo Essere,

alla tua Verità col cuore e la spontaneità del figlio.

Tu mi sei Padre.

Non voglio tensioni,

né paure, né scoraggiamenti, né pigrizie:

voglio te. Mi basti tu, Signore.

Ho bisogno di imparare alla tua scuola;

ho bisogno di abbeverarmi alla tua trasparenza,

alla tua limpida Signoria di Creatore

che non mi ha gettato nel mondo come una pietra,

ma mi segui e mi provvedi

con sguardo e cuore di Padre.

Ho una cosa sola da fare: ascoltarti.

Ascoltare sapendo che mi stai dicendo il tuo Amore.

E risponderti.

Lasciare penetrare nella mia vita la tua Parola operante,

a volte travolgente,

a volte leggera e soave come la brezza della sera.

Risponderti col silenzioso amarti, che mi spalanca alla tua Carità.

 

Nel nome del Padre…

 

Tutti abbiamo ricevuto una vocazione santa mediante la quale siamo chiamati a seguire Gesù. La vocazione prende origine dalla grazia e dalla potenza di Dio e comporta l'accettazione dei sacrifici e il superamento di prove. Ci è di conforto la certezza che nulla è vano di quanto si vive e si soffre nella fede in Cristo.

 

 

Salmo 40 (39)

Ritornello: Ecco, io vengo, Signore, per fare la tua volontà.

 

 

Ho sperato: ho sperato nel Signore

ed egli su di me si è chinato,

ha dato ascolto al mio grido.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,

lode al nostro Dio. R.

 

Molti vedranno e avranno timore

e confideranno nel Signore.

Beato l'uomo che spera nel Signore

e non si mette dalla parte dei superbi,

né si volge a chi segue la menzogna. R.

 

Sacrificio e offerta non gradisci,

gli orecchi mi hai aperto.

Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. Allora ho detto: «Ecco, io vengo. R.

 

Sul rotolo del libro di me è scritto,

che io faccia il tuo volere.

Mio Dio, questo io desidero,

la tua legge è nel profondo del mio cuore». R.

 

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (4, 1-6)

 

Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. Parola di Dio

 

Pausa di riflessione

 

Dal vangelo di Giovanni (6, 68-69)

 

In quel tempo Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.

Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga a Cafarnao. Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza?

E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? E` lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio». Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». Parola del Signore

  

«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna».

 

È l'espressione di Pietro che riassume tutta la sua esperienza di incontro - scontro con Gesù, di aspettative smentite e rovesciate, di illusioni e pretese umane regolarmente sconfessate, di brutte figure, ma anche di un rapporto e d'una persona che lentamente s'è posta sempre più al centro della sua vita e del suo affetto, d'una parola diversa da quelle di altri presunti messia: parola dura, ma pronunciata con autorità, parola misteriosa, ma che apre al cuore prospettive impensate; parola ancora più dura e complicata da mettere in pratica, ma nella quale Pietro intuisce progressivamente la sua verità e il suo destino, la sua vita e il suo futuro…

Dove andare? Lui solo ha le parole della vita, una vita "eterna", cioè piena e ricca di senso, intensamente vissuta e motivata da ragioni che non sono di questa terra eppure danno forza per vivere e amare; misteriose eppure luminosissime.

Pietro ha già lasciato le sue reti, sa che lasciare quest'uomo vorrebbe dire lasciare la propria vita, o smarrire per sempre quelle parole e quelle ragioni che hanno cambiato la sua storia e il suo cuore, non facendogli rimpiangere neppure per un istante le reti abbandonate.

Gesù è ormai per Pietro colui senza il quale non saprebbe più vivere.

 

Momento di silenzio.

 

Per riflettere…

 

La Parola ha il potere di raggiungere tutto l'uomo, coinvolgendolo e provocandolo a livelli profondi. È infatti, "viva ed efficace,…è lampada ai miei passi e luce sul mio cammino", che illumina la mente che discerne, svelando ad un tempo il mistero di Dio e il mistero dell'uomo, la volontà del Padre e la vocazione di chi è figlio.

 

In che misura la Parola di Dio è divenuta pienamente anima…e ispiratrice di tutta la nostra esistenza cristiana?

 

Attendo la Parola di Dio ogni giorno come le sentinelle del mattino?

 

La accolgo e riconosco in essa la rivelazione progressiva e quotidiana della mia identità e della mia vocazione?

 

Lascio che la Parola si compia nell'oggi d'ogni mia giornata come s'è compiuta in Maria anche passando attraverso l'incertezza, il turbamento, il timore, la lotta con la Parola stessa?

 

 

Preghiera

 

Signore Gesù, ci presentiamo davanti a te, sapendo che ci chiami e ci ami così come siamo.

Tu hai parole di vita eterna, noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio.

Per mezzo di te e nello Spirito santo, che ci comunichi, vogliamo arrivare fino al Padre

per dirgli la nostra totale disponibilità al suo amore: il nostro Eccomi!

Con te possiamo Dio: "Padre nostro".

Seguendo te, "Via, Verità e Vita", desideriamo penetrare

nella storia di amore e di donazione totale che tu fai in questo Sacramento dell'Amore

e dire con gioia: "Signore da chi andremo?". Tu solo hai parole di vita eterna.

Sorretti da questa speranza, vogliamo infondere nel mondo questa gerarchia di valori evangelici per cui Dio e i suoi doni salvifici occupano il primo posto nel cuore

e nelle azioni della vita concreta.

(S. Teresa…)

 

Con la giusta disposizione del cuore esprimiamo a Dio le nostre suppliche e preghiere chiedendo a Lui di sostenerci nel cammino verso la santità e la riposta alla Chiamata.

Ad ogni intercessione ripetiamo: Fa che ascoltiamo, Signore, la tua Parola

 

  • Dio, Pastore eterno, proteggi e custodisci i tuoi sacerdoti perché su tutta la terra si conosca la tua Parola

  • Cristo, unico e sommo sacerdote, che hai affidato ai sacerdoti i santi misteri, fa che esprimano nella vita ciò che celebrano nel mistero

  • Manda operai nella tua messe, perché ammaestrino gli uomini e li battezzino nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo, e li confermino nella comunione vitale a questo mistero

  • Cristo, che hai rivelato pienamente il mistero di Dio, fa che le religiose e i religiosi rispondano con la coerenza della vita al dono della tua vocazione

  • Hai ordinato ai tuoi apostoli di predicare il Vangelo a tutte le genti, fa sorgere numerosi e santi evangelizzatori

  • Ritempra la mente e i cuori dei missionari del Vangelo, suscita dovunque collaboratori della loro opera

  • Sii tu l'ispiratore dei pensieri e delle azione dei giovani perché collaborino docilmente con la tua Parola.

 

 

Padre nostro

 

Orazione finale

 

Signore Gesù, liberaci da tutte le nostre paure, per le quali non sappiamo deciderci a donare noi stessi nella solidarietà e nel servizio.

Liberaci dal nostro buon senso, per cui non vogliamo credere che la strada della croce è l'unica percorribile, poiché ad essa è unita la vittoria di Dio.

Liberaci dalle nostre chiusure, dai nostri calcoli, dalle nostre difese egoistiche e aprici alle dimensioni dei tuo amore, perché ti seguiamo portando la croce e con te giungiamo alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen


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