Canto iniziale (da scegliere)
Saluto e introduzione
Celebrante: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Assemblea: Amen
Celebrante: Il Dio della pace e della speranza sia con tutti voi.
Assemblea: E con il tuo spirito.
Celebrante: Tu hai messo nelle nostre mani, o Signore,
il pane del tuo corpo spezzato per tutti i popoli;
tu ci hai affidato l'annuncio
del tuo Vangelo di salvezza,
e ci attendi sempre nei poveri,
nei sofferenti, in tutti i fratelli.
Di fronte a noi si aprono molte strade
e ci stordiscono tante voci discordanti.
Tra queste, la tua chiamata è un invito forte e dolce
che non toglie nulla alla nostra libertà:
noi vogliamo riservarci interamente
la gioia e la responsabilità della risposta!
Rendi più grande la nostra generosità
e libera la nostra libertà:
perché ognuno di noi, al suo posto,
voglia donarsi con amore, fino alla fine.
Assemblea : Amen.
Ascoltiamo la parola di dio
Lettore: Dal Vangelo secondo Marco
Partito di là, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: "Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini". Ma lei gli replicò: "Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli". Allora le disse: "Per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia".
PAROLA DEL SIGNORE
Spunti per la riflessione personale
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… nella regione di Tiro. Gesù è in missione fuori di Israele.
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… non voleva che alcuno lo sapesse. È in una casa, Lui l’itinerante ora è fermo, Lui l’annunciatore ora è in silenzio, Lui che compiva gesti prodigiosi resta immobile. Gesù tra i pagani non compie gesti e non annuncia.
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… Una donna … lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Una straniera, una estranea ad Israele, per vie che ci restano sconosciute, è convinta che solo Gesù possa guarirne la figlia.
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… non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. È un Gesù che esita, quasi che pensasse di non avere pane sufficiente per tutti, ma solo per alcuni.
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… i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli. La donna sembra dirgli: “Gesù, ti sei scordato di tutto il pane che hai già spezzato? Tu sei il luogo della sovrabbondanza di Dio. Tu sazi anche solo con le briciole”.
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…per questa tua parola, va': il demonio è uscito da tua figlia. Gesù si apre alla richiesta della donna. La donna Siro-Fenicia, lei la straniera, l’impura, l’estranea, aiuta Gesù a cogliere la dimensione di sovrabbondanza della missione che il padre gli ha affidato.
1° lettore: In un mondo in cui il numero di coloro
che non hanno occasione di conoscere
la storia di Gesù, continua ad aumentare,
non è forse necessario moltiplicare
la vocazione di testimonianza della Chiesa?
2° lettore: In un mondo in cui la maggioranza di coloro
che non conoscono Cristo sono i poveri
ai quali è promesso il Regno,
non è forse essenziale condividere con loro
il buon annunzio di questo Regno?
Tutti: In un mondo in cui uomini e donne lottano
per la giustizia e la liberazione,
spesso senza vedere alcun risultato,
non è forse urgente annunciare
che il Regno di Dio è proprio per loro?
1° lettore: In un mondo in cui gli emarginati e gli esclusi
dalla società del benessere cercano conforto
nella droga e nelle religioni esoteriche
non è forse impellente annunciare che Cristo
è venuto perché tutti abbiano la vita
e l’abbiano in abbondanza?
Tutti: In un mondo in cui l’impegno di molti credenti
verso Gesù Cristo e verso il mondo è solo teorico
non è forse necessario richiamarli
all’entusiasmo del loro primo amore?
2° lettore: In un mondo in cui le guerre e i rumori di guerre
mettono in questione il presente e l’avvenire
delle risorse naturali e dell’umanità,
non è forse cruciale proclamare beati
coloro che costruiscono la pace
nel nome di Cristo che ha distrutto le barriere
e riconciliato il mondo nel suo sangue?
Tutti: Uniamo le nostre vite in un solo grido di speranza:
siamo missionari, annunciamo Cristo
per questo siamo nati, siamo stati segnati
dall’acqua e dallo Spirito, siamo stati costituiti presbiteri.
Preghiere spontanee intervallate dal canto di un ritornello.
Tutti: Padre nostro (del Cardinale Kim)
Padre nostro che stai in mezzo a milioni di uomini affamati,
Che stai nella vita di tutti gli uomini assetati di giustizia,
Sia santificato il tuo nome nei poveri e negli umili.
Venga il tuo regno, che è libertà, verità e fraternità nell'amore.
Si compia la tua volontà, che è liberazione e Vangelo da proclamare agli afflitti.
Dona a tutti il pane di ogni giorno:
Il pane della casa, della salute, dell'istruzione, della terra.
Perdonaci, o Signore, di dimenticare i nostri fratelli
E liberaci da ogni male e dalla costante tentazione di servire al denaro invece che a Te.
Perché tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. Amen
Celebrante: Preghiamo. O Dio, che hai stabilito la tua Chiesa sacramento universale di salvezza per continuare l’opera del Cristo, nella forza dello Spirito, sino alla fine dei secoli, risveglia il cuore di coloro che hai chiamato e mandato a continuare la missione del Figlio tuo, perché avvertano l’urgenza della chiamata missionaria e osino l’annuncio del Vangelo affinché sorga un’umanità nuova in Cristo nostro Signore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Tutti: Amen.
Canto (da scegliere)