Celebrazione per la Solennità dell’Immacolata Concezione
1. Acclamazione di Lode
C. Benedetta tu, figlia dal Dio altissimo, più di tutte le donne.
T. E benedetto il Signore che ha creato il cielo e la terra.
C. Il coraggio che tu hai mostrato non cadrà dal cuore degli uomini.
T. Per liberar la tua gente hai voluto esporre la vita.
T. Tu gloria di Gerusalemme,
tu vanto d’Israele.
Tu onore dei nostro popolo.
2. Saluto
C. La grazia del Padre,
fonte di vita,
l’amore dei Figlio,
primogenito di tutto il creato,
la comunione dello Spirito,
luce dei cuori,
sia con tutti voi.
T. E con il tuo spirito.
3. Monizione
C. Fratelli e sorelle, la Vergine del fiat, del magnificat, di Betlem, di Cana. Del Calvario, del Cenacolo, del cielo, la Vergine, mai sfiorata da colpa, è la proposta che Dio ha consegnato a ogni generazione. Per questo la celebrazione che stiamo per compiere fisserà il nostro sguardo interiore sulla verginale bellezza di Maria, sulla sua maternità soave, che non cessa «di rigenerare gli uomini a Dio», sul suo traguardo di gloria, che proietta luci e rotte di speranza sul nostro cammino. Apriamo innanzitutto lo spirito al canto, l’anima alla lode.
breve pausa di silenzio. Quindi, si fa la preghiera di lode.
4. Preghiera comunitaria di lode
T. L’anima mia magnifica il Signore.
C. Padre, principio della vita e fonte di ogni bellezza, noi ti magnifichiamo perché hai fatto della Vergine Maria l’icona della Sposa fedele che segue innamorata il tuo Verbo, il modello compiuto di chi accoglie con fede la tua Parola e la custodisce con amore: a te la gloria nei secoli!
T. L’anima mia magnifica il Signore.
C. Figlio di Dio, «il più bello tra i figli dell’uomo» noi ti magnifichiamo perché hai eletto Maria a esserti madre soave e generosa compagna e a noi l’hai donata come madre d’immensa tenerezza e maestra di vita: a te la gloria nei secoli!
T. L’anima mia magnifica il Signore.
C. Spirito d’amore, luce senza tramonto, sorgente di grazia, corona di gloria, noi ti magnifichiamo perché hai rivestito la Vergine immacolata di candori eterni e di giovanile vigore, disegnando in lei l’immagine perfetta della Chiesa «senza macchia né ruga» splendente di bellezza: a te la gloria nei secoli!
T. L’anima mia magnifica il Signore.
5. Inno
Si esegue l’inno o un altro canto adatto
«Eccomi, sono l’ancella di Dio
in me si compia la tua Parola».
Tu sei la terra obbediente, Maria,
la creazione che ama e adora.
Tu sei la figlia fedele di Sion,
radice santa che genera il fiore
da tutti atteso invocato, sperato,
fiore di luce nel nostro deserto.
Così la Chiesa ogni giorno ripeta
Queste parole dell’umile serva,
e tornerà tutto come all’origine
quando Iddio camminava nell’Eden.
Sia gloria al Padre al Figlio e allo Spirito,
che dal principio han rifatto le cose:
ci hanno dato una Vergine madre,
bellezza intatta di tutto il creato.
Tutti siedono.
L. Il Cantico dei Cantici é stato sempre interpretato, in ambiente ebraico e in ambiente cristiano, come l’espressione ideale di quella sponsalità d’amore che lega Dio (lo Sposo) al suo popolo e ad ogni fedele (la sposa), in una reciproca ricerca di assoluta fedeltà. Qui l’Alleanza sponsale del Sinai trova gli accenti più veri e teneri, paragonati all’amore di due fidanzati; qui la Vergine Maria, da sola riscatta l’intero Israele da ogni sua infedeltà, costituendosi come il tipo realizzato della sposa fedele, tutta bella, immacolata.
6. Salmo 145
La speranza dei poveri e degli umili di Israele divenne canto di riconoscenza della Vergine al Potente che innalza gli umili.
Loda il Signore anima mia: +
Loderò il Signore per tutta la mia vita,*
finché vivo canterò inni al mio Dio.
Non confidate nei potenti,*
in un uomo che non può salvare.
esala lo spirito e ritorna alla terra; *
svaniscono tutti i suoi disegni.
Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,*
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra;*
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre, +
rende giustizia agli oppressi *
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,*
il Signore ridona la vista ai ciechi.
il Signore rialza chi è caduto,*
il Signore ama i giusti.
Il Signore protegge lo straniero, +
egli sostiene l'orfano e la vedova, *
ma sconvolge le vie degli empi.
Il Signore regna per sempre *
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.
Tutti si alzano
7. CON MARIA IN ASCOLTO
Alleluia, alleluia.
Vergine felice,
che hai generato il Signore;
beata Madre della Chiesa
che fai ardere in noi
lo Spirito del tuo Figlio Gesù Cristo.
Alleluia.
Vangelo
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo.
E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».
Parola del Signore
Silenzio.
8. MAGNIFICAT
Allora Maria disse:
Tutti:
L’anima mia magnifica il Signore*
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,*
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
Gloria al Padre e al Figlio*
E allo Spirito santo
Come era nel principio e ora e sempre *
Nei secoli dei secoli. Amen.
Orazione
Preghiamo: O Dio Padre buono,
che in Maria,
primogenita della redenzione,
ci hai dato una madre d’immensa tenerezza,
apri i nostri cuori
alla gioia dello Spirito,
e fa che a imitazione della Vergine
impariamo a magnificarti
per l’opera stupenda compiuta nel Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna
nei secoli dei secoli.
T. Amen.
Benedizione
C. La gioia del Signore sia la nostra forza.
Andiamo in pace.
T. Rendiamo grazie a Dio.
MAGNIFICAT
P. Guido Guerra, IMC
La mia anima magnifica il signore
esulto in Dio mio salvatore.
Io sono la primizia dei redenti
beata mi diran tutte le genti.
Rovescia dai troni i potenti,
disperde i superbi sentimenti.
Esalta gli umili di cuore
la sua misericordia e il suo amore.
E salva il suo servo Israele,
diventa per Abramo Emanuele,
per sempre sarà a lui fedele,
eterna promessa, latte e miele.
Io sono immacolata concezione,
sarò per tutti voi consolazione.
Perché porterò la sua passione
per sempre vincerà la redenzione.
Io sono l'ancella del Signore,
la sua parola è sempre nel mio cuore.
Ho sempre creduto nell'amore
ho sempre difeso il suo onore.
Io porto il suo germoglio, il suo fiore,
e tutta la sua gloria, e il suo dolore.
E sempre vi dico, cuore a cuore:
coraggio, non temete, è il Signore.
Guardatemi, io sono la sua serva,
che ogni sua parola in cuor conserva.
Che porta nel cuore il suo mistero,
che sono da sempre il suo pensiero.
Lo amo e lo porto tutto intero,
e, vivo e risorto e uomo vero.
E’ lui mio signore e mio Dio
mia gloria, mia pace, e figlio mio.
Per questo abbiate voi la pace,
perché egli è l'amen sempre verace.
Credete con fede sempre audace,
di tutto il signore ed è capace,
immagine di Dio invisibile,
e nulla per lui è impossibile.
E nato prima d' ogni creatura,
passata, presente e la futura.
Amen — alleluya