{mosimage}Il missionario sia e appaia santo e parli alla gente con la santità della vita. Bisogna che la gente possa vedere Dio in lui. Gesù dice agli apostoli: «Chi vede me, vede anche il Padre» (Gv 14,9), e voi a vostra volta possiate dire: chi vede me, vede Gesù! Non basta l’abito e non bastano le parole a dimostrarvi veri missionari, ci vogliono le opere. Sono queste che rendono testimonianza di voi davanti alla gente.
Il poco frutto di missione può benissimo dipendere da noi, che non siamo strumenti idonei nelle mani di Dio. Non dico che sia sempre così, ma è certo che se fossimo veramente santi, il Signore si servirebbe di noi per operare un maggior bene. La conversione delle persone è cosa tutta soprannaturale.
Quanto più saremo intimi amici di Gesù, tanto più potremo sperare nell’intervento della sua grazia. Domandiamoci se, almeno in parte, non sia da attribuire alla deficienza di questa santità se, dopo tanti secoli di apostolato, una gran parte del mondo non sia ancora cristiana. Persuadiamoci della necessità di essere santi.