Confucio visse in Cina nell’ultima parte del Periodo delle primavere e degli autunni (781 a.C. – 477 a.C.), un’epoca di anarchia, d’instabilità politica e di diffusa corruzione, dominato dalle guerre tra stati feudali.
La sua filosofia si basava sull’etica personale e politica, sulla correttezza delle relazioni sociali, sulla giustizia, sul rispetto dell’autorità familiare e gerarchica, sull’onestà e la sincerità. La difesa di questi valori gli assicurò sotto la dinastia Han (206 a.C.–220 d.C.) un ruolo preminente rispetto ad altre dottrine come il legismo e il taoismo.
L'uomo superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, al contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla. (Confucio)
Guardatevi dal far cosa, di cui dobbiate o tosto o tardi pentirvi. (Confucio)
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della riputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla. (Confucio)
Guardatevi bene soprattutto dal cercare o disprezzare l'approvazione degli uomini, ma accogliete lodi e disprezzi con la medesima indifferenza. (Confucio)
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo; e sarete, a non dubitarne, virtuosi e saggi. (Confucio)
Non imitiamo quegli uomini isolati, savi soltanto per loro medesimi. (Confucio)
Non cercate la troppa allegrezza né la troppa tranquillità; la ricerca che ne farete é pur essa una pena ed un ostacolo alla quiete. (Confucio)
Non assumete troppe faccende; molti affari trascinano seco molti dispiaceri, o almeno pensieri. Non vi mischiate che in quelli che sono d'indispensabile vostro dovere. (Confucio)
La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo dei nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vizi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi. (Confucio)
L'uomo troppo compiacente che accorda tutto per tutto avere, é ruinato dalla propria facilità. (Confucio)
Non conta il colore del gatto, conta che acchiappi il topo. (Confucio)
Non avere amici che non siano alla tua altezza. (Confucio)
Un padre che non insegna al figlio i suoi doveri è tanto colpevole quanto il figlio che non li segue. (Confucio)
Se c'è rimedio perché te la prendi? E se non c'è rimedio perché te la prendi? (Confucio)
L'uomo superiore comprende la giustizia e la correttezza; l'uomo dappoco comprende l'interesse personale. (Confucio)
Se ami quello che fai, non sarà mai un lavoro. (Confucio)
L'amore eterno dura tre mesi. (Confucio)
Prima di intraprendere la strada della vendetta, scavate due tombe. (Confucio)
Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza. (Confucio)
Vedere ciò che è giusto e non farlo è mancanza di coraggio. (Confucio)
Non ho mai conosciuto un uomo che vedendo i propri errori ne sapesse dar colpa a se stesso. (Confucio)
Poiché vogliamo insegnare agli altri la via della virtù, incominciamo dall'entrarvi noi medesimi, e ci seguiranno. (Confucio)
Parlando ed operando, non crediate, quantunque siate solo, di non esser veduto né udito: gli spiriti sono testimoni di tutto. (Confucio)
Siate severi verso voi medesimi, quando si tratterà de' vostri propri difetti, ma indulgenti verso gli altri; non dite male di chicchessia, né fate caso del male che si potrà dire di voi. (Confucio)
Spezzasi l'acciaio, per duro che sia; ciò che pare il più solidamente stabilito, sovente torna più facile a distruggere. (Confucio)
Chi non è posto in una carica, non si occupi degli affari di essa. (Confucio)
Colui che desidera assicurare il bene di altri si è già assicurato il proprio. (Confucio)
Sinché un uomo gode della vita, nulla e' deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità. (Confucio)
Non v'ha dubbio che i discendenti non facciano, all'occorrenza ciò che avran veduto fare da quelli che gli avranno preceduti. Gli onori che renderete a coloro cui succedeste sopra la terra, vi saranno resi da quelli che succederanno a voi. (Confucio)
Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che s'ha a prendere, mettersi in cammino senza guida, é un volersi smarrire, un mettersi in pericolo della vita. (Confucio)
Il Cielo non ha parenti; tratta egualmente tutti gli uomini. (Confucio)