Vorrei raccontare il sinodo - visto da un parroco! - con 3 immagini e con 3 parabole.
3 IMMAGINI
i) un treno.
La chiesa come un treno che attraversa la storia.
"Dentro" c'è luce, aria condizionata (!), sicurezza...
La strada è ben segnata dalle rotaie: lucide, di ferro (!), non si può deviare. Se esce dai binari, il treno deraglia!
È la dottrina da custodire e salvaguardare...
Ma il paesaggio è "fuori": prati e boschi, monti e colline, fiumi e laghi...
E soprattutto le case degli uomini: che cosa ci sarà oltre le finestre che guardano il treno che passa e non si ferma?
Famiglie che sono nella serenità - e nella fede! Lodare e ringraziare il Signore... Famiglie che sono nella crisi: accompagnare e invocare...
Famiglie ferite o distrutte: curare e guarire...
Fermarci e scendere: è la misericordia... Il compito della pastorale.
Scrive un santo vescovo, Helder Camara:
"Riserva sempre uno sguardo di simpatia per le stazioncine dove solo per caso fermano i grandi treni. Non ti dicono nulla? Non ti ricordano nessuno?"
Scendere quindi dal "treno", guidati, tra le tante, da due Parole:
- "...non intendiamo fare da padroni sulla vostra fede, siamo invece i collaboratori della vostra gioia" (2 Corinti 1, 24)
- "...agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui che è il Capo, Cristo..." (Efesini 4, 15).
Abbiamo le parole per ringraziare e lodare il Signore. Cerchiamo le parole per sostenere le famiglie nella difficoltà. Ma abbiamo parole per curare le famiglie ferite o distrutte?
2) una barca.
Immagine antica, nel Vangelo.
La chiesa che naviga nella storia...
Sulla tolda, in questo tempo, sono stati convocati a scrutare l'orizzonte 270 vescovi e cardinali (e tra loro anche 2 parroci) da ogni parte del mondo...
Ognuno con la sua sensibilità, e il suo angolo di visuale: e ognuno riferisce, giustamente! quello che vede...
Ma, in alto, più in alto di tutti, c'è il Papa, che scruta l'orizzonte tutto intorno, e ascolta tutti, e guarda per poter poi indicare la rotta verso il Regno di Dio.
A lui il Signore ha affidato il compito di "confermare i fratelli".
Sul ponte della nave, per rimanere nella immagine, vivono serenamente le persone e le famiglie che affrontano con coraggio e fiducia le difficoltà quotidiane.
Ma sotto coperta ci sono tutte le persone, e le famiglie, che, invece, sono stanche, o malate, o ferite. O addirittura spezzate...
Ci sarà qualcuno che scenderà fino a loro?
E che parola potrà portare per curare e guarire?
Sinodo desidera trovare vie per farli risalire dalla disperazione alla speranza...
Molti, la maggioranza (speriamo!), parlano di misericordia e di incontro personale - caso per caso -,
per illuminare la coscienza personale che poi darà la riposta definitiva...
Il Papa, quando ci invita a "uscire", non sta invitando a una attitudine, non sta indicando la strada? È lui stesso poi che, per primo, scende e esce...
Deo gratias!
3) Un arcobaleno
Durante il Sinodo, abbiamo potuto celebrare, con gratitudine, i 50 anni dalla conclusione del concilio Vaticano II, e l'indizione dei sinodi - pensati come un prolungamento di una chiesa tutta sinodale (come ha indicato il Papa nel suo intervento).
Un arcobaleno, allora, che collega il Concilio con il Sinodo.
Papa Giovanni XXIII e Papa Francesco.
Con un filo d'oro che forma questo arco: la misericordia (discorso della apertura del concilio "gaudet ecclesia" e il giubileo della Misericordia).
Intorno, tutti gli altri "colori", ognuno importante e bello: i vari Papi del secolo scorso, che lo Spirito ha donato alla sua chiesa.
Per rimanere nella immagine, il Sinodo, un arcobaleno di colori diversi: ma tutti i colori si raccolgono insieme nel bianco: il Papa...
3 PARABOLE
II padre misericordioso
Il padre accoglie e abbraccia il figlio che torna...
Esce di casa e gli corre incontro.
Ma se il figlio non fosse POTUTO tornare, che avrebbe fatto il padre?
Credo che avrebbe continuato a correre fino là dove il figlio era rimasto impigliato, e avrebbe portato fino là il vestito bello e i calzari e l'anello...
Del resto, non fa così anche il pastore?
E non è questo che fa (e ci esorta a fare) il Papa quando parla di andare fino nelle "periferie esistenziali"?
il Samaritano
Alcuni Padri hanno ricordato l'atteggiamento del samaritano (vede - si ferma - soccorre versando olio e vino - accompagna dall'albergatore/la chiesa) per indicare l'atteggiamento da avere con le famiglie ferite o spezzate...
il seminatore
Un altro Padre ha intessuto la relazione del suo "circolo minore" su questa parabola: Il seme (la parola. La verità...).
I vari terreni (le varie persone. Le varie famiglie. La misericordia. La pastorale...). L'acqua di sorgente (lo Spirito...)
***Alla fine del Sinodo, qualcuno ha augurato, che ognuno di noi possa tornare alle nostre case,
come i Magi, "per un altra strade..
Da una chiesa asserragliata dentro un treno, una chiesa che non ha niente da dire a quelli che soffrono sotto coperta,
A- a una CHIESA CHE SCENDE AD INCONTRARE LE PERSONE E LE FAMIGLIE CON IL VESTITO BELLO, CON OLIO E VINO, CON UN SEME DA DONARE CON FIDUCIA... UNA CHIESA TUTTA SINODALE...