Ogni anno il 15 novembre, in segno di comunione e spirito di famiglia, i missionari e le missionarie della Consolata fanno memoria dei loro defunti: sacerdoti, fratelli, vescovi e sorelle. Ricordano anche gli amici, i familiari e i benefattori delle due congregazioni fondate dal Beato Giuseppe Allamano.
Nel bel mezzo della pandemia di Covid-19, quest'anno la commemorazione ha un significato molto particolare perché siamo stati profondamente sfidati dal mistero della vita e della morte e il numero di coloro che ci hanno lasciato è stato espressivo. Da novembre 2019 a novembre 2020 sono morti 43 missionari e missionarie della Consolata (26 sacerdoti, 14 suore, 1 fratello e 2 vescovi).
Consulta l'elenco dei defunti IMC-MC da novembre 2019 a novembre 2020
Nb. Padre Lucio Abrami non è nella lista perché è stato l'ultimo a morire l'8 novembre 2020.
“Ci poniamo con rispetto di fronte al mistero della morte e ricordiamo con profonda tenerezza chi ci ha lasciato”, ha detto il Superiore Generale, Padre Stefano Camerlengo, nel suo messaggio in occasione della commemorazione. “La morte è una teoria fino a quando non perdiamo qualcuno che abbiamo conosciuto e frequentato quotidianamente, con cui abbiamo intessuto un pezzo di vita. Pensare alla morte e alle persone care che sono morte ci obbliga a riflettere, a prendere la vita sul serio e la risposta al dilemma della morte dona senso alla nostra vita. L’atteggiamento verso la propria morte, atteggiamento adulto, non depresso né scaramantico, è all’origine di una ricerca più approfondita del mistero della vita di ciascuno.”, dice padre Stefano.
Poster con le foto dei missionari e missionarie defunti
Nella sua riflessione sulla morte, pubblicata il 2 novembre, Giorno dei Fedeli Defunti, il Superiore Generale richiama l'attenzione sulla ricerca del “senso della vita” che a volte “è un percorso a volte lungo e accidentato, ma, soprattutto, assolutamente personale, che chiama in causa ogni singolo uomo, che non deve però essere mai lasciato solo in questo cammino: la preghiera, l’amicizia sincera lo possono sempre sostenere...”
BUONE NOTIZIE
Il messaggio evidenzia anche che “Gesù ha una buona notizia sulla morte, su questo misterioso incontro con Dio”. Parla anche della ricerca della “santità” come pellegrini sulla terra.
“in mezzo a tante difficoltà e incognite, puntando diritti là dove Dio vuole si arrivi: la santità, che domani darà il diritto di partecipare alla `moltitudine’, descritta da Giovanni [nell’Apocalisse], ‘avvolti in candide vesti, portando palme nelle mani e gridando a gran voce’, ciò in cui sempre si è creduto: ‘La salvezza appartiene al nostro Dio e all’Agnello’ “.
Speranza...
La riflessione si conclude con parole di speranza e un invito alla preghiera. “Alla fine del tempo, nella pienezza, la nostra anima tornerà ad unirsi ai nostri corpi risorti... I nostri amici defunti, che affidiamo alla tenerezza di Dio, ci precedono nell’avventura di Dio”.
“La nostra preghiera ci mette in comunione con i nostri defunti, fa sentire loro il nostro affetto, nell’attesa dei cieli nuovi e della terra nuova che ci aspettano. Il dolore per chi abbiamo perso, quest’anno, si stempera nella speranza, ci invita a guardare oltre, altrove, nella dimensione autentica della vita. Così, allora, questo diventa inatteso e intenso giorno di speranza.”
Leggi qui sotto il messaggio completo del Superiore Generale
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INTERCESSIONI PER I DEFUNTI
Per i confratelli e le consorelle
1. Padre, che prepari una corona di gloria ai tuoi servi fedeli,
dona al nostro fratello / sorella N., che ha speso la vita
per il tuo Regno, di cantare in eterno, con Maria,
le tue misericordie.
2. Dio di ogni consolazione,
guarda a noi che ricordiamo il nostro fratello / la nostra sorella N.,
e fa’ che, imitando il suo esempio,
perseveriamo nella vocazione
e nell’annuncio coraggioso del Vangelo.
3. Padre della vita, che hai risuscitato dai morti il Figlio tuo,
concedi la vita eterna ai nostri confratelli e consorelle defunti,
e rafforza in noi la speranza di condividere con loro
la gloria della risurrezione.
Per i genitori
4. O Dio, da cui viene ogni paternità,
apri le braccia della tua misericordia ai nostri genitori defunti,
e fa che un giorno possiamo ritrovarci insieme
nella gloriosa comunione dei santi.
5. Accogli, Signore,
il nostro ringraziamento per la vita dei nostri genitori;
concedi a noi di ricordarne sempre gli esempi e gli insegnamenti
e di camminare fedelmente sulla via che ci hanno indicato.
Per i benefattori
6. Signore,
che hai promesso la ricompensa a chi dona con generosità,
concedi il premio eterno a quanti in questa vita ci hanno fatto del bene.
7. Ricordati, Signore,
dei nostri benefattori defunti,
che hanno cooperato alla diffusione del tuo Vangelo;
dona loro il Regno promesso ai misericordiosi.
(Dal Direttorio della Preghiera dei Missionari della Consolata)