Presentato presso la sede Onu di Ginevra uno studio denominato "Faith and Children’s Rights: A Multi-religious Study on the Convention Rights of the Child". La ricerca è stata condotta esplorando il contributo delle sette grandi religioni del mondo - Bahá’í, buddismo, cristianesimo, induismo, islam, ebraismo e sikh - per la cura dei piccoli. La società ha un dovere primario, vi si evidenzia, nella promozione dei diritti dei minori; la famiglia è considerata come l'"ambiente migliore per la loro crescita"
C’è “un ruolo mai documentato, sebbene significativo, che le comunità di fede hanno svolto nella preparazione, adozione, ratifica e attuazione della Convenzione universale per i diritti dell’infanzia negli ultimi tre decenni e che continua ancora oggi”. E questo ruolo ora racconta “Fede e diritti dei bambini: studio multi-religioso sulla convenzione dei diritti dei bambini” (Faith and Children’s Rights: A Multi-religious Study on the Convention Rights of the Child), una ricerca condotta esplorando il contributo delle sette grandi religioni del mondo (Bahá’í, buddismo, cristianesimo, induismo, islam, ebraismo e sikh) alla tutela dei piccoli. Curato dalla Arigatou International...