Come in Cielo così in terra
At 1,1-11. L’ascensione del Signore significa l’inizio di una nuova forma di presenza: Cristo attua con la Chiesa e la comunità dei credenti.
Ef 4,1-13. Arrivare alla pienezza in Cristo è progetto di Dio e si realizza e costruisce qui, nella realtà di questo mondo. Le diverse funzioni ministeriali sono in vista della edificazione dell’unico corpo di Cristo.
Mc 16,15-20. Inizia la Missione: far crescere la dimensione del mondo qualificandola secondo la misura e forma di Gesù, moltiplicando i segni concreti vitali e felici.
Il Maestro Gesù affida il compito di predicare il Vangelo ai discepoli. Non fa riferimento a epoche o a persone determinate, non parla di momenti precisi o di circostanze concrete. Sembra che dia l’ordine a tutti e per sempre. Vuole che la ‘’buona notizia’’, il Vangelo, abbia continuità, sia il testamento della missione che ha riempito tutta la sua vita in questa terra. Predicare vuol dire comunicare il Vangelo che è Gesù. La Parola è il Verbo, esattamente Gesù, Verbo di Dio. Non è una parola separata dalla presenza di Gesù. Dice Gesù che il Vangelo deve arrivare a tutti i popoli, a tutte le lingue e culture. Tutti hanno il diritto di conoscerlo: tutti i popoli e tutta la gente, uomini e donne, bambini e anziani, di tutte le età e categorie di pubblico. Nella Messa quando il sacerdote finisce di leggere il Vangelo dice: Parola del Signore. Il Vangelo è la sua parola quello che Gesù ha detto e comunicato e lasciato a noi come testamento per riceverlo, per approfondirlo e viverlo. Ecco allora l’impegno a cu siamo chiamati: che la Parola di Dio abbia il posto importante che le corrisponde nelle nostre celebrazioni, nelle comunità ecclesiali e nei gruppi di fede. San Luca conclude il racconto sulla infanzia di Gesù con queste parole: e Gesù cresceva in sapienza, in statura e grazia davanti a Dio e davanti agli uomini. Nel Tempio dove si era fermato quando aveva dodici anni ricordò ai genitori che lui aveva una vocazione e una missione. Ritornato a Nazareth il compito sarà di promuoverlo in vista di questo impegno. Con la Ascensione comincia il tempo della Chiesa, corpo di Cristo, che ugualmente come Gesù deve crescere in sapienza, in statura e grazia. In altre parole deve essere corpo di Gesù nel mondo e per tutti gli uomini e donne del mondo. Dice la preghiera della Messa: “Esulti di santa gioia la tua Chiesa o Padre, per il mistero che celebra in questa liturgia di lode, poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo, viviamo nella speranza di raggiungere Cristo, nostro Capo, nella gloria”. Gesù mi innalza e dà promozione e capacità al mio essere e fare, al mio dire e ascoltare.
Thomas Merton, grande mistico del cristianesimo contemporaneo, partecipò a due grandi incontri di monaci dell’Oriente e dell’Occidente. Nella prima riunione ognuno parlava della propria dottrina: non ci si capiva in nessun modo, era una disputa totale. Nella seconda ognuno doveva parlare della propria esperienza: tutti si intendevano perché potevano parlare liberamente della realtà vissuta. Capisci?