- Per la festa non si e’ voluto cambiare le letture della Domenica perché il messaggio della 7th Domenica dell’anno B furono apparse una naturale conclusione del cammino fatto durante la preparazione e anche come conseguenza della celebrazione. Le parole di Gesù al paralitico:"Alzati, prendi il tuo lettuccio e va!" (Marco 2, 10) furono commentate anche come risposta all’apello della Conferenza dei Vescovi Sud Africani che esprimono il desiderio di avere un chiesa e una comunità cristiana capace di vivere senza una dipendenza da aiuti che vengono dall’estero. Ma quello che più toccò il cuore degli Amici e di tutta la comunità fu quando la riflezione andò su... “prendi... e va!”
{mosimage}- “Prendi” scopri i tuoi doni che hai ricevuto cosi abbondantemente dal Signore, “prendi” riscopri i tuoi talenti umani e spirituali della fede..."...e vai!” È un ordine che impegna ad essere testimone in ogni situazione della vita. “...e va!” Come non essere impegnati a pregare per le vocazioni per formare una chiesa locale aperta alle necessità della chiesa universale!
Il bacio della religuario dell’Allamano concluse la celebrazione in chiesa.
Speciale conclusione della festa
Però la festa continuò il lunedì seguente quando le maestre degli asili mi chiesero di portare “l’Angelo protettore degli angioletti” cosi le maestre chiamano l’Allamano e angioletti sono i bambini degli asili, perché questi bimbi potessero amminare anche quest’anno il loro Angioletto protettore esserene benedetti ed avere la garanzia ci essere protetti dai pericoli della strada e dalle malattia che inperversano nella comunità come: influenza, infezione di ogni genere, male alla pelle... Infatti ogni bimbo porta al collo la medaglietta dell’Allamano che viene chiamato “angioletto protettore”. Non mi feci ripetere l’invito. Il quadro dell’Nonno sorridente in zulu “uNkulu ohlekayo” attirò tutti i bimbi.
Preghiere e canti espressero la gioia e la fiducia che “l’Angioletto protettore” continuerà comes empre a voler bene a questi bimbi ma anche ai tutti i bimbi del mondo che a lui si rifugiano. La festa in questa maniera fu veramente un festa completa. Con la gioia innocente di questi angioletti anche tutta la missione ora è più bella, più attraente e più missionaria.