{mosimage} Tutto si è svolto normalmente fino alla comunione. Ma, giunti al momento del ringraziamento, p. Salvador Medina tirò fuori una delle sue trovate geniali che, dopo aver sconcertato un po’ tutti, sopratutto i membri della Direzione Generale presenti, fu accolta con entusiasmo e approvata all’unanimità.
La proposta consisteva in “dichiarare la Regione Colombia-Ecuador in stato di Conferenza Regionale permanente durante un anno”, cioè fino alla Pasqua del 2007, per poter riflettere, esaminare, discutere e infine approvare in un’altro raduno i punti rimanenti dell’instrumentum laboris.
{mosimage} Ovviamente era una cosa sui generis e bisognava vedere le implicazioni giuridiche. Con molta semplicità ed umiltà il Vice-superiore Generale suggerì di concludere nella data prevista la prima parte della Conferenza Regionale, mantenendo le decisioni già prese e di svolgere la seconda tappa, che sarebbe quella definitiva, dopo un certo tempo. Si decise, nonostante la premessa, che nella mezza giornata rimanente del sabato si sarebbe data una risposta definitiva alla permanenza o meno dell’Istituto in Ecuador.
Cosi possiamo dire che la X Conferenza della Regione Colombia-Ecuador è finita ma non del tutto.