L´ultimo Capitolo Generale, celebrato in São Paulo, ha dato il mandato alla Direzione Generale, di compiere questo passo entro l'anno 2008. Questa data é ormai prossima. Il cammino é stato lungo ma é stato fatto, malgrado le perplessità e paure, con molta speranza. A questo punto non si tratta più di mettere in discussione la legittimità o meno dell'apertura, si tratta invece di riflettere insieme per far sì che essa sia fatta come frutto di un sforzo del continente in tutte le sue istanze.
Dobbiamo ora riflettere su dove andare, che scelte fare, in che modo realizzare e vivere la missione e poi anche come affrontare in comunione e collegialità queste nuove sfide che ci spingono a guardare al di là del nostro spazio geografico e ci invitano a un impegno serio nella ristrutturazione delle nostre circoscrizione.
L'ultima Conferenza del CELAM, celebrata in Aparecida, ci ha stimolato a continuare il cammino intrapreso verso una missione vissuta a livello di continente. Non dovremmo leggere questo segno dei tempi come un invito esplicito a rinnovare il dinamismo missionario del nostro Istituto per impegnarci in tale rinnovata missionarietà come viene proposta dal documento di Aparecida?
Questa nuova apertura, fatta con uno stile di comunione e collegialità fra tutte le circoscrizione del continente, ci aiuta a crescere e a guardare con uno sguardo diverso la missione in America. È una sfida per tutti noi, per la nostra famiglia missionaria, per la nostra missione.
In nome di tutti i superiori del nostro Continente, vi ringrazio per la disponibilità a costruire assieme questo cammino e a confrontarci uniti con le diverse sfide che ci vengono poste. Vi chiedo di aiutarci con i vostri contribuiti, idee, ecc.
Affidiamo alla Madre Consolata e alla Vergine di Guadalupe questo momento così importante per la nostra famiglia missionaria: Lei ci illuminerà, ci proteggerà, ci riempirà della sua speranza e ci metterà in cammino, per condividere il dono della missione che ci ha affidato.