Colombia: Un progresso che affama la popolazione

Published in I missionari dicono
{mosimage}Carissimi Amici di Marialabaja,
Ci sentiamo nuovamente dopo l’estate che sempre rappresenta per tutti un periodo speciale per il riposo, il cambio di ritmo e di abitudini.

I ragazzi in Italia sono tornati a scuola e la vita continua con il ritmo di sempre, le preoccupazioni, i problemi, l’incertezza e naturalmente anche le gioie e le speranze della vita di ogni giorno.

Per noi da queste parti l’estate comincerà in dicembre e durerà praticamente da Natale a Pasqua.

E’ la stagione secca. Pioverà pochissimo. I ragazzi potranno godere le sospirate vacanze. Torneranno tanti emigranti a questa terra incredibilmente fertile dove però non hanno potuto costruirsi un futuro per mille ragioni ma soprattutto per interessi e politiche sociali e agrarie perlomeno discutibili.


Prossimamente abbiamo intenzione di realizzare un Foro per studiare la nuova situazione che si sta creando nel nostro territorio e che comincia a preoccupare.

Il Governo colombiano si è messo, come molti altri paesi del Sud del mondo, nella produzione del biodiesel e dell’etanolo seguendo le politiche internazionali.

Da un momento all’altro enormi estensioni di terra adatte all’agricoltura e da sempre utilizzate per produrre alimenti per le persone saranno invece destinate a produrre prodotti biocarburanti per le macchine. E lo chiamano “progresso”…

Il Municipio di Marialabaja è entrato in questa nuova, pericolosa e polemica realtà.

Nel giro di pochi anni sono stati seminati quasi cinquemila ettari di palma africana per l’estrazione del biodiesel con la prospettiva di raggiungere i diecimila ettari.

Questo territorio che da sempre si è considerato la “dispensa alimentare di Cartagena” corre il rischio di non produrre sufficiente alimento neppure per gli abitanti della regione.

E all’orizzonte si affaccia un altro pericolo: altrettanti ettari destinati alla coltivazione della canna da zucchero per produrre l’etanolo, altro biocarburante richiesto sul mercato internazionale.

Naturalmente questi progetti sono presentati dalla propaganda ufficiale come la soluzione ideale ai problemi della nazione e dei contadini colombiani. Si fanno mille promesse e si moltiplicano le offerte di ogni tipo ma la preoccupazione aumenta nella misura che, di fatto, diminuiscono gli alimenti e aumentano i prezzi…

Come missionari, anche se non siamo tecnici ne economisti, siamo realmente preoccupati e non bastano certo le dichiarazioni dei politici che affermano tra l’altro : "Non toccheremo un centimetro quadrato di selva. Non penetreremo la frontiera agrícola colombiana. Useremo una terra che è praticamente inefficiente".

Marialabaja per esempio!?...terra lussureggiante e fertilissima, destinata da sempre all’agricoltura tradizionale, con un sistema d’irrigazione tra i migliori di Colombia.

Una vera pazzia, il prezzo da pagare al “progresso” e ancora una volta…fame!

Il Vescovo Pedro Casaldaliga afferma che ci sono solamente “…due assoluti : Dio e la fame!” Vi posso assicurare che non è per niente piacevole vedere continuamente bambini denutriti e dover necessariamente concludere che i responsabili siamo tutti noi infatuati del progresso e schiavi di un capitalismo selvaggio e distruttore.

Non sarà certamente un “Foro” indetto dalla parrocchia a risolvere questi problemi. Speriamo comunque di creare una certa sensibilità che aiuti a prendere coscienza e cercare qualche possibile alternativa che possa favorire la nostra gente.

Intanto continuiamo con piccole iniziative per mantenere la speranza e magari indicare il cammino da seguire per un vero benessere.

Con il vostro aiuto, oltre le scuolette che, a partire dai bambini più poveri, vogliono costruire qualche cosa di nuovo, sta funzionando la piccola fattoria della Consolata trasformata adesso in un autentico gioiello, modello di coltivazioni tradizionali e piccolo centro per la trasformazione dei prodotti locali (riso, granoturco, frutta…).

E’ la nostra sede per la formazione integrale di animatori e catechisti del paese e della campagna per costruire, alla luce della Parola di Dio, un mondo a misura d’uomo.

Noi ci proviamo nella speranza che ancora una volta il piccolo Davide abbatta il gigante Golia!

Naturalmente “se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i …manovali”.

Continuiamo con le attività pastorali di sempre. Insieme cerchiamo di costruire e aggiornare un progetto pastorale che risponda ai bisogni della nostra Comunità afro.

La presenza del P.Salvatore Mura ha tonificato la nostra vita di gruppo e la sua esperienza pastorale apre sempre nuovi orizzonti e aiuta ad affrontare con serenità le nuove situazioni.

Vi ricordo tutti con affetto e naturalmente ci affidiamo alle vostre preghiere.

Un caro saluto
Last modified on Thursday, 05 February 2015 20:29

Gli ultimi articoli

Missionari laici della Consolata in Venezuela

16-07-2024 Missione Oggi

Missionari laici della Consolata in Venezuela

Prima di tutto vogliamo essere grati a Dio, alla Chiesa e ai Missionari della Consolata; la gratitudine è la nostra...

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

16-07-2024 Notizie

Mozambico. Non è mediatica, ma è una guerra

Una regione del Paese africano alla mercé della guerriglia islamista C’era ottimismo a Maputo, la capitale mozambicana. La guerriglia a Cabo...

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821