Anche noi insieme a tante altre congregazioni, movimenti, chiese, vogliamo con tutto il cuore sostenere l’impegno di non-violenza, mansuetudine e riconciliazione.
Come Direzioni generali, desideriamo invitare ogni comunità, ogni confratello e consorella, ad unirsi in modo particolare al popolo del Kenya in
UNA GIORNATA DI PREGHIERA E DIGIUNO
(il Primo Venerdì di
Quaresima, 8 febbraio 2008)
Come famiglia consolatina-allamaniana, supplicheremo insieme il dono della pace e della riconciliazione, uniti/e ad ogni persona di buona volontà che cerca strade di vita e speranza. Attraverso la nostra preghiera, insieme al concreto impegno di vita e di gesti di non-violenza, riconciliazione, mansuetudine e mitezza, vogliamo affermare la nostra certezza che la forza della risurrezione è più potente delle forze del male che sembrano rendere vani i progetti di fraternità tra i popoli.
Il Padre fondatore parlando ai suoi figli e figlie, così ricordava: “Il
digiuno e la preghiera, sono come due ali che portano l’anima al di sopra delle tempeste, la rendono più
ardente del fuoco, terribile ai nemici…. Nulla e nessuno è più potente di colui che prega…
Per ottenere grazie, ci vuole preghiera e mortificazione…”(cfr. “Così vi voglio”n.114)
In modo particolare invitiamo ad unirsi a questa giornata per la pace e la
riconciliazione tutti coloro che condividono più da vicino la nostra vocazione e missione: i laici missionari
della Consolata, i nostri amici, parenti e benefattori, i laici impegnati nelle nostre comunità cristiane.
Mentre rinnoviamo il nostro sostegno di preghiera e di affetto ai/alle missionari/e in Kenya, invochiamo su tutti/e e su ogni iniziativa per la pace la benedizione della Consolata e la paterna intercessione del nostro Padre Giuseppe Allamano.
In comunione, salutiamo ciascuno/a
P. Aquileo Fiorentini Sr. Gabriella Bono
P. Stefano Camerlengo Sr. Anair Voltolini
P. Francisco Lòpez V. Sr. Jane Muguku
P. Antonio Fernàndes M. Sr. Simona Brambilla
P. Matthew Ouma O. Sr. Renata Conti