«È un poco che non ci vediamo più, perché ho avuto un malessere che mi ha costretto a star chiuso in camera, eppure il mondo è andato avanti senza di me, l’Istituto è andato bene senza di me. In questi casi si medita, ed io ho meditato come v’è nessuno necessario; quando un’opera è di Dio Egli la fa procedere senza bisogno d’alcuno». «Quando mi viene l’emicrania offro tutto al Signore prima: già inteso, tutto per voi… e poi mentre si soffre bisogna rinnovare di tanto in tanto le intenzioni». «Vorrei poter continuare a fare ciò che facevo una volta: venirvi a trovare ogni settimana; ma è volontà di Dio anche quella… spero che qualcuno si ricorderà ancora di qualcosa».
L’Allamano ci raccomanda di non trascurare la salute: «In questi giorni pensavo alla vostra salute e vi faccio correre e vi farà bene non solo al corpo, ma anche allo spirito. Noi non mangiamo per mangiare, ma per vivere. Però bisogna mangiare adagio; se non si mangia è segno che non si sta bene, quindi bisogna dirlo». «Qui dentro non bastano solo le qualità morali, ma occorre la sanità». «Potete domandarla la salute».
«[A fr. Benedetto Falda] Desidero che non ti affatichi troppo nel lavoro, e sudato ti ripari bene dall’aria e dall’umidità; insomma voglio che ti usi i dovuti riguardi per la salute».
«Coraggio, anche quelli che non hanno buona salute possono farsi santi. Le malattie aiutano a giungere alla santità». «Ah, no, i malati non disturbano mai, anzi danno occasione di far dei meriti!». «I malati si devono amare».
«[Dopo avere dato la notizia della morte di una suora] Questo ci dice che dobbiamo morire; però d’ora in avanti non voglio più che muoia nessuno, se no, chi va ancora in Africa? Dite al Signore che chiuda la porta alla morte.[…]. Voglio che tutti possiate avere sessant’anni di apostolato, poi andate pure in Paradiso. […]. Va bene che dobbiamo sempre desiderare il Paradiso, però finché il Signore ci lascia su questa terra è meglio».
Preghiamo:
«Ti ringraziamo, o Dio,
di aver suscitato nella Chiesa
il Beato Giuseppe Allamano,
testimone della tua bontà
e dispensatore della consolazione di Maria.
Degnati di sostenere la salute
di quanti lavorano nella missione della Chiesa
e concedici i favori che ti chiediamo
per sua intercessione.
Amen».