La cerimonia è avvenuta presso la parrocchia del SS. Crocifisso nel quartiere dove si trova il seminario. La grande novità è che tutti i superiori regionali di ogni provincia dove i Missionari della Consolata lavorano (che si trovano a Roma in occasione della Consulta) sono venuti insieme al superiore generale per partecipare e condividere con noi la grande gioia di accogliere nella nostra famiglia i due nuovi diaconi. Durante tutta la giornata si è respirato un clima particolare: si poteva sentire l’armonia e la collaborazione di tutti nel preparare la festa affinché tutto andasse bene. Senz’altro è stata davvero una bella celebrazione eucaristica partecipata da tutti. Abbiamo cantato in diverse lingue e fatto vedere la bellezza e la gioia di essere Missionario della Consolata a coloro che erano lì. Alla fine il superiore generale, P. Aquileo, ha spinto i due nuovi diaconi ad essere perseveranti nel cammino missionario e li ha invitati a dare testimonianza con il loro servizio dell'amore consolatore di Gesù per l’umanità. Poi Il diacono Omondi ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla loro formazione, la missione e tutti i presenti.
La parola diacono viene dal greco diákonos- διάκονος, che significa servitore). Il diacono ha la facoltà di amministrare alcuni sacramenti come il battesimo e il matrimonio, è ministro ordinario della santa Comunione ed esercita il ministero della Parola. Inoltre può impartire benedizioni di persone, luoghi e oggetti, benedizioni eucaristiche e presiedere il Rito delle Esequie e altre liturgie fuori della Messa. A loro due e a tutti diaconi del mondo facciamo gli auguri di un servizio che sia retribuito con gioia e riconoscenza dal popolo di Dio.