“È un momento davvero emozionante – racconta da Boa Vista al Sir suor Maria Da Silva Ferreira, missionaria della Consolata e testimone del presunto miracolo, avvenuto 25 anni fa –. Per certi aspetti si tratta di una data storica”. Il riferimento è all’apertura, avvenuta ieri nella capitale dello Stato brasiliano del Roraima, della fase diocesana della causa di canonizzazione del beato Giuseppe Allamano, fondatore delle congregazioni dei Missionari e delle Missionarie della Consolata, per il riconoscimento della guarigione miracolosa dell’indigeno Sorino Yanomami, dell’omonima etnia, attribuita all’intercessione del beato.