Monsignor Giorgio Marengo, missionario della Consolata in Mongolia, nominato recentemente da Papa Francesco prefetto apostolico di Ulan Bator, racconta come si vive il Natale in una Chiesa di periferia, dove tutto è essenziale e profondo. “La Chiesa che è in Mongolia vuole trarre forza da questo mistero per diventare – afferma - sempre più missionaria, più autentica testimone della presenza di Dio con noi”