La sera del 15 dicembre i tre confratelli, Lusaluwa Richard Severin (Torino, Regina delle Missioni),
Kimario Tito Evarist (Martina Franca), e Temu Emanuel Barnabas (Torino, Casa Madre) hanno ricevuto l’ordine del diaconato per l’imposizione delle mani di mons. Carlo Ellena. Il presule, già vescovo di Zé Doca in Brasile, è ora in pensione a Torino dove svolge lavoro pastorale in una parrocchia.
La celebrazione si è svolta nella chiesa di Maria Regina delle Missioni, a pochi passi dalla Casa Madre, dove è parroco p. Pietro Moretti e vice parroco p. Gigi Anataloni.
I candidati sono stati presentati al vescovo da p. Michelangelo Piovano, superiore regionale. Lo accompagnava p. Piero Trabucco come persona di riferimento per la loro formazione in questo tempo. Accanto a loro hanno concelebrato un folto gruppo di sacerdoti della Casa Madre e altri, compagni di studio e amici, venuti da Roma e da varie case in Italia. I fedeli che gremivano la chiesa hanno partecipato in modo sentito e composto.
Nella sua omelia, il Vescovo ha illustrato l’identità del diacono che si riassume nella parola “servizio” a imitazione di Gesù, venuto per servire e dare la vita per noi.
Il coro dei giovani ha animato la celebrazione con canti che rimarcavano il tono gioioso della domenica “gaudete”. Una gioia sottolineata dal colore rosaceo dei paramenti, delle stole, delle dalmatiche, della tovaglia dell’altare e perfino dei fiori... indice del grande impegno profuso da p. Moretti nel preparare questa festa fin nei minimi dettagli.
La Consolata invocata dal Vescovo al termine della sua omelia e le litanie dei santi con l’invocazione del beato Fondatore, dello zio Cafasso e delle nostre sorelle beate, Irene e Leonella, hanno ricreato il senso di istituto in seno all’assemblea che ha vissuto questa celebrazione come espressione della sua missionarietà.
Terminata la celebrazione, la festa è continuata con un “apri-cena” nel salone parrocchiale a cui tutti sono stati invitati. La serata si è conclusa con una “processione” di abbracci e auguri ai nuovi diaconi in vista del loro ministero a favore della missione a cui il Signore li ha chiamati.
Il giorno dopo, domenica 16, di buon mattino, Tito ed Emanuel, novelli diaconi, e alcuni loro amici, sono partiti con p. Piovano alla volta di Nevesa, in Veneto, per partecipare all’ordinazione diaconale di un altro loro compagno: Moreno Noé João originario del Mozambico.
Il rito si è svolto alle 4 del pomeriggio nella vicina chiesa dei Santi Angeli dove i nostri confratelli prestano servizio pastorale.
Ha presieduto la celebrazione mons. Agostino Gardin, vescovo di Treviso e hanno concelebrato i confratelli delle case vicine e i sacerdoti della vicaria. Il coro della parrocchia ha animato la celebrazione assieme al coro “Tatazambe” legato ai missionari della Consolata.
Numerosa la partecipazione della gente e di amici venuti da ogni dove. Alla fine del rito, nel piazzale della chiesa, gli alpini hanno offerto vin Brulé e pasticcini a tutti. Successivamente la comitiva degli invitati assieme a tutti coloro che hanno voluto unirsi a loro, si sono portati nel salone parrocchiale di Cusignana per la cena rallegrata da canti e danze africane.