Un tempo qualificato di discernimento, di preghiera e di vita fraterna: questi i tre elementi che hanno animato i giovani della Consolata, venuti dall´Italia, Portogallo e Spagna, dal 23 al 29 luglio, che si sono trovati a Sarria, città della Provincia della Galizia, nord di Spagna, con l’obbiettivo di percorrere più di 100 km del cammino Santiago (San Giacomo, Apostolo).
Animati dai Missionari della Consolata e motivati dal Beato Allamano, i giovani sono riusciti ad arrivare contenti a Santiago di Compostela. Durante la camminata, i giovani hanno potuto contemplare e parlare con Dio attraverso la natura per mezzo della preghiera personale e in gruppi. La preghiera e l’eucarestia quotidiana sono stati momenti culmini, all’inizio e alla fine della giornata. Sfidando la stanchezza, il freddo, la pioggia, il caldo e le grandi salite, i giovani hanno avuto opportunità di parlare con i padri missionari, condividere gioie, fatiche, dubbi ed esperienze. E questo è stato un altro elemento importante del cammino.
L’espressione spagnola Buen camino è un saluto usato tra i pellegrini di Santiago, ed è un segno di incoraggiamento, davanti al dolore, stanchezza per causa della camminata. Capitava incontrare altri pellegrini e “attaccar bottone” condividere le motivazioni del cammino, scherzare, aiutarsi ecc. Le celebrazioni eucaristiche di gruppo fatte all’aperto, nei saloni dei motel dove eravamo ospitati e anche nella basilica stessa di san Giacomo hanno attirato molta attenzione e anche partecipazione. È stato dunque, anche tempo di testimonianza, di missione.
Il cammino finisce alla Basilica di Santiago. Arrivati a Compostela, il 28 di luglio, i giovani sono andati alla cattedrale dove si trova il tumulo di san Giacomo, apostolo; hanno partecipato alla messa del pellegrino, hanno abbracciato il Santo e liberamente si sono confessati nella basilica e con i Missionari della Consolata, potendo così anche ottenere l’indulgenza plenaria. Questo è veramente il significato spirituale del pellegrinaggio.
La messa di conclusione è stata celebrata domenica mattina il 29 luglio dentro della Basilica di Santiago, nella cappella di Santissimo Sacramento, ed è stata presieduta da Padre Edwin, concelebrata dai preti Nicholas Muthoka e Stephen (Italia), João Batista (Portogallo), Hermenegild Mushi e Carlos Jose (Spagna). Durante la messa tutti il pellegrini della Consolata hanno ricevuto la Compostela che conferma che il pellegrino ha fatto più di 100 km a piedi ed è scritto in latino.
Finite le attività del cammino di Santiago, promosso dai Missionari della Consolata che lavorano in Spagna, i giovani pellegrini si sono impegnati ad essere veri annunciatori del vangelo, in parrocchia e ovunque si trovano.