“L'esperienza di vita religiosa e socio-culturale del popolo [Gurage] potrebbe essere un punto di partenza per il dialogo tra il Vangelo e il mondo in questa società pluralistica per la missione evangelizzatrice della Chiesa, nei diversi approcci al dialogo, come il dialogo interreligioso, il dialogo ecumenico, l'inculturazione e la protezione del creato.”
Lo afferma P. Gebermeskel Shikur Kirato, missionario della Consolata, il 25 giugno, presentando la difesa della sua tesi di Dottorato in Missiologia presso l’aula Cardinale Newman della Pontificia Università Urbaniana a Roma.
Dopo tre anni di studio, compresa la ricerca di campo presso il popolo Gurage dell’Etiopia, a che lui stesso appartiene, erano le 10 del mattino quando, davanti al Moderatore Prof. Francis Oborgi e ai due Correlatori, Prof. Alessandro Dell’Orto e Prof. Gaetano Sabetta, ha iniziato la presentazione del suo lavoro. Il suo obiettivo, precisa, fu quello di stabilire un punto di partenza per inculturazione del messaggio cristiano, mettendo in dialogo l’esperienza religiosa e culturale con il Vangelo.
Sottolinea che l’intrecciarsi degli ambiti sacro e profano, di cui è testimone l’esperienza culturale e spirituale del popolo Gurage, è un paradigma adatto a scegliere un linguaggio e metodo di evangelizzazione che non frammenti, ma sappia unificare e rendere comprensibile a questo popolo e al nostro mondo secolarizzato, il messaggio evangelico oggi così attuale della verità e libertà, della vita e comunione con il creato.
Accanto al tempo trascorso presso i libri stampati delle biblioteche, d’altro canto necessari, ha nominato con gratitudine i “libri scritti di memorie vive”, gli anziani dei villaggi che gli hanno permesso di ascoltare la loro esperienza. Pagine scritte nella ricerca della riconciliazione fra le persone, nella protezione della vita, dove ancor oggi i giovani e coloro che devono migrare altrove trovano sostegno nei momenti di difficoltà e ricerca personale del senso della vita. Essi tracciano cammini di purificazione adatti a capire in profondità la fede pasquale cristiana e il mistero della Croce di Gesù.
I tanti amici e confratelli presenti hanno sentito parole di apprezzamento da parte della commissione di professori che l’hanno accompagnato e un battimano continuato nel canto gioioso è esploso alla comunicazione del conseguimento del titolo.
Il Moderatore ha sottolineato che P. Gebremeskel dovrà pubblicare nell’integra la sua tesi e quindi potrà valersi del titolo di Dottore che gli fu conferito.
Finita la parte accademica gli invitati si sono intrattenuti con un rinfresco preparato appositamente per l’occasione.
Leggi il testo integro della sua presentazione.