Riposa in pace, fratello maggiore e Baré Mekoro" K'Okal

Due immagini del padre K'Okal, "Baré Mekoro" (padre saggio) come lo chiamavano gli indigeni Due immagini del padre K'Okal, "Baré Mekoro" (padre saggio) come lo chiamavano gli indigeni Archivio IMC
Published in I missionari dicono
Tagged under

Nel comunicato dei Missionari della Consolata del Venezuela si legge: "è con profondo dolore che annunciamo la morte di padre Josiah Asa K'Okal, scomparso da ieri, 1° gennaio 2024". Aveva 54 anni, 30 anni di professione religiosa e 26 di sacerdozio. Allo stesso tempo il messaggio chiede "la misericordia del Signore per lui e la consolazione per tutti noi, familiari e conoscenti".

Padre K'Okal è nato in Kenya (Africa) ed è arrivato in Venezuela nel 1997. Negli ultimi anni ha dedicato la sua vita missionaria al servizio degli indios Warao e dei più poveri del Delta Amacuro. In un messaggio pubblicato sui social network, i Missionari della Consolata del Venezuela esprimono il loro lutto e la speranza nella vita eterna con queste parole: "Caro fratello, che la tua anima riposi in pace. Grazie per tanto amore per questa terra venezuelana, grazie per essere stato un grande missionario. Che Maria Consolata ti tenga tra i suoi eletti".

Missionario dall'amplio sorriso

Tutti lo conoscevano come il missionario dall'amplio sorriso, della vicinanza e del dialogo. Nella comunicazione della Direzione Generale dei Missionari della Consolata si ricorda che padre Josiah è nato il 7 settembre 1969 a Siaya, Nyanza (Kenya). Entrato nella Comunità dei Missionari della Consolata ha emesso la prima professione religiosa nel 1993 e dopo gli studi di teologia a Londra è stato ordinato sacerdote il 9 agosto 1997.

Nello stesso anno è stato destinato al Venezuela, paese che non ha mai lasciato, e in tutti questi anni si è impegnato in diversi servizi: Animazione Missionaria e Vocazionale (AMV), pastorale afro e parrocchiale a Barlovento; Pastorale e AMV a Barquisimeto, Pastorale Indigena a Nabasanuka e Tucupita; è stato anche amministratore, consigliere, vice-superiore e superiore della Delegazione dei Missionari della Consolata in Venezuela. 

Dal 2006 ha dedicato tempo allo studio della lingua e della cultura del popolo Warao, accompagnando anche la loro "migrazione" nelle regioni del Venezuela e del Brasile dove sono stati spinti dalla crisi che il Paese sta attraversando. Conseguenza della sua dedizione e il suo servizio nel 2022 ha ottenuto un Master in Antropologia presso la FLACSO in Ecuador, con una tesi sui Warao in Brasile titolata: "Tra vulnerabilizzazione e resistenza strategica: il caso dei Warao sfollati a Boa Vista".

La traiettoria missionaria

Come conseguenza della sua morte inaspettata, sulla quale le autorità del Venezuela stanno ancora investigando, è stato possibile conoscere l’affetto di coloro che l’hanno conosciuto grazie ai messaggi che sono arrivati da molte parti del Venezuela e del mondo.

Le Pontificie Opere Missionarie del Venezuela ricordano che padre K'Okal "è diventato apostolo e fratello del popolo Warao, con il quale ha vissuto gran parte della sua vita sacerdotale. È stato sempre attento alle loro necessità e compagno delle loro lotte. Ci rimane il ricordo più bello di un missionario gioioso che sapeva accogliere tutti per offrire conforto e vicinanza".

Il Consiglio Indigenista del Brasile (CIMI) parla di lui come "una delle persone con la più lunga traiettoria di lavoro con il popolo Warao: ha contribuito a conoscere la realtà di questo popolo e il contesto della loro mobilità; ha proposto soluzione lavorative per loro in Brasile".

Anche la Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM) ha emesso una nota di cordoglio nella quale riconosce che il suo intenso processo di incarnazione e di impegno verso queste comunità lo ha portato a collaborare su scala più ampia nell'équipe di coordinamento internazionale del Nucleo dei Popoli Amazzonici della REPAM. “La sua scomparsa e la morte improvvisa all'inizio di questo nuovo anno ci spaventa e ci rattrista, perché abbiamo perso un custode e un difensore impegnato dei nostri popoli e delle nostre realtà amazzoniche. La REPAM piange la scomparsa del caro padre Josiah ed è solidale con la sua famiglia, con la famiglia dei missionari della Consolata e con le comunità con cui viveva".

20240112Kocal01

Buon Viaggio “Baré Mekoro” K’Okal

Uno dei suoi compagni di missione in Venezuela, padre Juan Carlos Greco, che ora accompagna il popolo Warao in Brasile, ha scritto un messaggio emozionante e significativo, che esprime il sentimento che provano molti di noi che abbiamo vissuto con il "Baré Mekoro" (Padre Negro). In questo messaggio leggiamo: “Non possiamo dire che sia un buon giorno! Ma un giorno triste! Un giorno in cui la cosa migliore da fare è piangere e stare in silenzio. Un giorno da ricordare con gratitudine! Un giorno per riportare alla mente i buoni ricordi e i consigli che il "Baré Mekoro" ci ha dato! Un momento per imitarne gli esempi e per mettere a tacere alcune parole che potrebbero incitare sentimenti contrari a tutto ciò che K'Okal ci ha insegnato nelle famose Scuole o Laboratori del Perdono e della Riconciliazione!

Oggi preghiamo per lui e per la sua famiglia! La cosa migliore è lasciare che l'eco di tanti semi gettati da "Baré Mekoro" diano il tono della musica della Consolazione! Facciamo silenzio e ascoltiamo il cuore! K'Okal, buon viaggio!

* Padre Julio Caldeira, IMC, è missionario in Brasile.

Last modified on Wednesday, 10 January 2024 08:22

Gli ultimi articoli

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

15-07-2024 Missione Oggi

Giustizia Riparativa e la “pedagogia allamana”

La Corte di Giustizia dello Stato del Paraná (Brasile) ha tenuto dal 3 al 5 luglio l'incontro sulla Giustizia Riparativa...

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

14-07-2024 Missione Oggi

Perù: prima assemblea dei popoli nativi

I rappresentanti dei popoli nativi dell'Amazzonia peruviana, insieme ai missionari, si sono riuniti nella Prima Assemblea dei Popoli Nativi, che...

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

13-07-2024 Notizie

Padre James Lengarin festeggia 25 anni di sacerdozio

La comunità di Casa Generalizia a Roma festeggerà, il 18 luglio 2024, il 25° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre...

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

13-07-2024 Allamano sarà Santo

Nei panni di Padre Giuseppe Allamano

L'11 maggio 1925 padre Giuseppe Allamano scrisse una lettera ai suoi missionari che erano sparsi in diverse missioni. A quel...

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

11-07-2024 Allamano sarà Santo

Un pellegrinaggio nel cuore del Beato Giuseppe Allamano

In una edizione speciale interamente dedicata alla figura di Giuseppe Allamano, la rivista “Dimensión Misionera” curata della Regione Colombia, esplora...

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

10-07-2024 Domenica Missionaria

XV Domenica del TO / B - “Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due"

Am 7, 12-15; Sal 84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13 La prima Lettura e il Vangelo sottolineano che la chiamata...

"Camminatori di consolazione e di speranza"

10-07-2024 I missionari dicono

"Camminatori di consolazione e di speranza"

I missionari della Consolata che operano in Venezuela si sono radunati per la loro IX Conferenza con il motto "Camminatori...

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

10-07-2024 Missione Oggi

Un faro di speranza per le persone che vivono per strada

I Missionari della Consolata dell'Argentina accompagnano le “Case di Cristo” a “Villa Soldati” Nel cuore di Villa Soldati, a Buenos Aires...

Santo (in punta di piedi)

09-07-2024 Allamano sarà Santo

Santo (in punta di piedi)

Il 23 maggio scorso la sala stampa del Vaticano annunciava che papa Francesco aveva approvato l’avvenuto miracolo della guarigione dell’indigeno...

Articoli correlati

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821