Los scorso 24 di Giugno padre Lorenzo Gómez, Missionario della Consolata, ha difeso presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma una tesi di baccalaureato in Psicologia con il seguente titolo: “Spiritualità e Religione: promotori di senso della vita e resilienza. Suggerimenti psico-educativi alla luce del pensiero di Viktor E. Frankl”.
Spiritualità per la resilienza
Oggi viviamo in un mondo segnato da guerre, discriminazioni, ingiustizie, malattie e da tanti altri eventi che producono sofferenza: in questo contesto, ci ricorda padre Lorenzo, la religione e la spiritualità possono essere un faro capace di illuminare il cammino di coloro che sostengono il valore del vivere e combattere nonostante le difficoltà.
Nella sua tesi ricorda che, secondo il modello psicologico esistenziale di Viktor E. Frankl, spiritualità e la religione sono componenti essenziali per intendere il senso degli eventi drammatici dell’esistenza; ci fanno capaci di superare le situazioni limite, comprese quelle di maggiore sofferenza; rafforzano il senso della vita e la resilienza; sostengono atteggiamenti di fiducia, speranza, perseveranza e auto-proiezione, contribuendo così al benessere tanto psico-fisico come esistenziale delle persone.
Per questo motivo -potrebbe essere questa una prima conclusione- risulta evidente il ruolo che la spiritualità e la religione possono avere nella gestione dei momenti più bui dell’esistenza perché aiutano a trovare una risposta alle situazioni sconvolgenti che si affrontano nella vita, inclusa la sofferenza.
Una seconda conclusione ci porta a riconoscere nelle persone la costante ricerca di una vita piena di significato e di valori; una vita degna di essere vissuta, nonostante tutto.
Tutto questo diventa allora punto di partenza, come dice il titolo della tesi, per concreti percorsi psico-educativi che permettono possibilità di cambiamento, guadagno e crescita personale anche quando la sofferenza diventa inevitabile e le situazioni-limite si trasformano in quotidianità.