In un lungo viaggio c’è bisogno di momenti di riposo, occasioni per bere una tazza d’acqua, rifocillarsi, ricaricarsi e poi proseguire il viaggio.
Questa è la ragione per cui i Missionari della Consolata hanno pensato di organizzare un corso di rinnovamento per i suoi giovani membri che lavorano nel continente africano e che sono stati ordinati da quattro a sette anni fa.
Un mese intiero per ricaricarsi e riflettere su cammino vocazionale condividendo la propria esperienza pastorale.
Il corso si svolge presso il Consolata Mission Centre Bunju in Dar es Salaam (Tanzania).
I partecipanti sono venti e provengono da diversi paesi Africani dove siamo presenti: la Costa d’Avorio (3), Sudafrica-Eswatini (2), Mozambico-Angola (4), Tanzania (4), Kenya-Uganda (6) e Etiopia (1). Il corso, iniziato mercoledì 27 aprile 2022, è diretto da due nostri confratelli con più anni di ministero e esperienza di noi: P. Leo Bagenda e P. Matthew Ouma.
Ogni partecipante ha cominciato condividendo il proprio percorso vocazionale e le sfide affrontate da quando è entrato a far parte dei Missionari della Consolata. Le sfide sono state e sono tante ma ad ogni modo tutti i presenti fanno un giudizio positivo del cammino fatto e sono contenti di far parte della grande famiglia dei Missionaria della Consolata.
Tutto questo è stato certamente un momento di grazia e di rinnovamento per tutti noi, una occasione per aprire gli occhi e riconoscere meglio le sfide che ci aspettano nelle nostre missioni ed avere un tempo di conforto e consolazione.
L'obbiettivo del corso è quello di rinnovare e riaccendere lo zelo apostolico e missionario di ogni partecipante, tanto caro al padre Fondatore. I missionari che ci accompagnano ci hanno ricordato che ogni persona non può cambiare il passato, ma può agire sul futuro e che la felicità non si trova nella missione come tale, ma nel cuore del missionario che la vive e la affronta.
Precisamente per questo, tra i temi di cui abbiamo parlato, c’è “L'autoconsapevolezza come strumento essenziale per il successo nella missione”, uno strumento necessario per comprendere noi stessi in missione e migliorare lo spirito della nostra vita comunitaria.
Si è anche parlato dell'importanza dell'ascolto delle persone alle quali serviamo, una disponibilità che garantisce il successo nella nostra missione.
Personalmente sono stato molto contento di avere l’opportunità di essere tornato a Dar es Salaam dove ho iniziato la mia missione come Missionario della Consolata. Voglio ringraziare la Direzione Generale dei Missionari della Consolata per avermi dato l’opportunità di questo tempo di riflessione e rinnovamento che sto davvero apprezzando e anche i Missionari del Tanzania che ci hanno così generosamente ospitato.
Il Beato Giuseppe Allamano, nostro fondatore, e Nostra Signora della Consolata continuino a rafforzarci nel nostro cammino missionario e vocazionale.