La questione su cui riflettere: “i nodi che inceppano la fraternità” è per me uno stimolo che accolgo con interesse. Penso che l’argomento si presta ad essere sviluppato in modo ampio e profondo anche se, nello spazio di un articolo si possono attraversare solo alcuni dei problemi - non tutti, certamente- e non in forma esauriente. La vita fraterna in comunità è collegata all’idea che abbiamo di noi stessi, alla nostra autocoscienza comunitaria, alla visione comune di che cosa sia “comunità religiosa”; in una parola: alla nostra identità. Questo elemento non è scontato, perché la coscienza dell’identità si rinnova continuamente. Ogni generazione ha la propria: non c’è da stare bloccati su quanto costruito nel passato.
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