Svelato il documento con cui anticamente si certificava l'avvenuto pellegrinaggio di fedeli a Roma. Gli Archivi Vaticani e la Biblioteca Apostolica lo riportano alla luce realizzandone la replica fedele e ufficiale.
Dopo mille anni viene nuovamente svelato il documento con cui anticamente sicertificava l'avvenuto pellegrinaggio di fedeli a Roma: la "placchetta del pellegrino" (Testimonium), documento storico che ora, in occasione del Giubileo straordinario, gli Archivi Vaticani e la Biblioteca Apostolica riportano alla luce realizzandone la replica fedele e ufficiale.
La presentazione è in programma mercoledì 20 gennaio 2016 nella Chiesa romana dei Santi Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi. Lorena Bianchetti, alla presenza del cardinale Raffaele Farina, presidente della Pontificia Commissione referente sull'Istituto per le Opere di Religione, e mons. Jean-Louis Brugues, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, coordinerà l'evento di presentazione della realizzazione della replica fedele del "documento metallico" di cui si era praticamente persa memoria, e che ha accompagnato e protetto il ritorno in patria di migliaia di fedeli. Il suo originale è custodito oggi nell'archivio del medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana.
"La replica - sottolinea la Biblioteca Vaticana - rappresenta un eccezionale prodotto ufficiale realizzato per il Giubileo della Misericordia, e ridiventa oggi simbolo della tradizione spirituale cristiana e prezioso ricordo del pellegrinaggio a Roma".
In occasione del Giubileo della Misericordia torna, dopo oltre 500 anni, il "Testimonium", la placchetta che dal 12.mo al 16.mo secolo portava con sé ogni pellegrino: era l'antico "lasciapassare" che dimostrava la veridicità del pellegrinaggio e che, nel lungo cammino dei pellegrini garantiva loro l'ospitalità nei conventi e negli ostelli lungo la via. L'originale in bronzo è custodito nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Oggi i pellegrini possono procurarsene una copia. A Roma la presentazione dell'iniziativa. Il servizio di Marina Tomarro:
Una piccola placchetta di piombo raffigurante i Santi Pietro e Paolo, cucita solitamente sui mantelli. Era il "Testimonium", il simbolo che portavano gli antichi pellegrini che dopo mesi di pericoloso cammino, finalmente giungevano a Roma per visitare le tombe dei due Apostoli. E proprio in occasione del Giubileo della Misericordia questo simbolo viene riproposto ai tanti fedeli che arrivano nella città eterna per vivere questo grande evento della Chiesa. Ascoltiamo mons. Jean Louis Bruguès, archivista bibliotecario di Santa Romana Chiesa:
– Secondo me questa placchetta è l’illustrazione della fedeltà: naturalmente alla fede, è la sua prova concreta, fisica. Ma è anche fedeltà alla storia. Dunque noi vogliamo rendere omaggio alle generazioni precedenti che hanno voluto fare questo viaggio così pericoloso.
– Chi sono i pellegrini di oggi?
– Coloro che fanno il viaggio con una tonalità speciale; dunque il desiderio di rendere visita a Cristo naturalmente ma tramite la vicinanza di coloro che l’hanno conosciuto: gli Apostoli, la Vergine, i Santi, che per noi sono le vetrine della santità di Dio.
– Cosa rimane del pellegrinaggio, secondo lei?
– Una purificazione, una conversione, cioè il desiderio di cambiare vita, di amare di più Dio e il prossimo.
E i "Testimonium" si diffusero a Roma e negli altri Santuari europei frequentati dai pellegrini intorno al XII secolo, per poi scomparire verso il XVI. Erano un lasciapassare importante per ricevere ospitalità gratuita lungo il cammino e ottenere aiuto in caso di bisogno. Ma sulla loro storicità ascoltiamo il commento di Giancarlo Alteri, conservatore emerito del Medagliere della Biblioteca Vaticana:
– Questa placchetta ha un’importanza storica. È una manifestazione della fede che i pellegrini avevano arrivando a Roma attraverso questi pellegrinaggi. È una cosa importante e anche storica anche dal punto di vista numismatico perché è un qualcosa che precede la nascita delle medaglie devozionali: da questa placchetta, successivamente, saranno fatte poi le medaglie devozionali che adoperiamo tuttora e la medaglistica papale. Ma soprattutto è una testimonianza di fede.
Fonte: http://www.gdp.ch/