Una superficie grande quasi quanto l'Italia nello stato brasiliano dell’Amazonas. Centomila abitanti sparsi nella foresta infinita e che appartengono a 23 etnie indigene diverse: eppure il 98% della popolazione è battezzato. Questa la diocesi di São Gabriel da Cachoeira, che sta aspettando con speranza il prossimo Sinodo sull'Amazzonia: tra la fede degli abitanti, la grande opportunità di un clero indigeno e la necessità di garantire una presenza sacerdotale più continua in tante comunità lontane
Una prospettiva singolare sul Sinodo amazzonico. E’ quella della diocesi, forse, “più indigena” del mondo. Guardandolo da São Gabriel da Cachoeira, l’evento ecclesiale che si sta per aprire in Vaticano assume una profondità e una concretezza singolare. 290mila chilometri quadrati, una superficie grande quasi quanto l’Italia, nello stato brasiliano dell’Amazonas. Centomila abitanti sparsi nella foresta infinita. Praticamente tutti indigeni, che appartengono a 23 etnie e parlano in tutto 18 lingue. Questo l’identikit della diocesi di São Gabriel da Cachoeira, che vanta due singolari primati: la diocesi “più indigena” del Brasile è anche la più “cattolica”, ...