Non tutti potranno effettuare il desiderio di recarsi in Missione, ma tale desiderio dovrebbe essere di tutti i sacerdoti. L’apostolato missionario è il grado superlativo del sacerdozio.
Ogni sacerdote è missionario di natura sua; la vocazione ecclesiastica e quella missionaria non si distinguono essenzialmente; non si richiede che un grande amore di Dio e zelo per le anime.
Guai a noi se non corrispondiamo! Bisogna che stiamo attenti alla grazia di Dio. Il Signore mi chiama oggi, non so se mi chiamerà domani.
Bisogna fare nostre le parole dell’Apostolo: Tutto il faccio per il vangelo!. Noi missionari siamo votati a dare la vita per la salvezza dei fratelli. Dovremmo avere per voto di servire le missioni, anche a costo della vita, essere contenti di morire sulla breccia.
Dovete essere missionari nella testa, nella bocca, nel cuore.