Gen 2,18-24. La creazione della donna mostra quello che spesso succede: siamo quello che ci fanno gli altri.
Eb 2,9-11.
Mc 10,2-16. Il divorzio non è opzione per un cristiano che ha promesso di con-vivere e con-amare. I farisei parlavano di leggi. Gesù parla di comunione di vita da fondare sulla Grazia.
Dio parla di unità in chiave di comunione perfetta, tanto grande da cambiare la matematica: due diventa uno. Se rimane uno non si divide ma se continua ad essere due allora può succedere la separazione. L'amore e la fedeltà sono i segni sacramentali che garantiscono non solo il sacramento ma l’azione qualificante progressiva e in crescita della Grazia di Dio. Potrebbe essere profezia esemplare del Regno di Dio dove tutti siamo fratelli che praticano una reciprocità immensa e sono comunità di fede, di speranza e di amore. Se deve avere il segno di Dio deve essere comunità di gente che si vuole bene ed è contenta di stare assieme e di dialogare e di fare le cose assieme. Anche il matrimonio sacramentale si fa con fede, speranza e carità. Il matrimonio secondo come lo organizzi avrà la propria caratteristica: naturale, cinematografico, civile, italiano, giapponese. Come volete stare assieme? Datevi un modello. Ma se lo volete cristiano bisogna farlo alla cristiana. Bisogna essere uniti, diventare un corpo solo, volersi bene, con dono reciproco di Grazia. Allora deve entrarci anche la santificazione, la trasformazione, il cambiamento, uno per l'altro. Dipendesse da me direi: non vi volete bene? Allora scegliete un altro modello perché anche se non vi separate non é piú matrimonio cristiano. Oggi siamo invitati a fare una riflessione sincera sul matrimonio qualificato nella modalità sacramentale. Al principio c’era il progetto di Dio. Il sacramento è arrivato con
San Pietro dice che gli sposi cristiani vivono condividendo il dono di Dio. (1 Pietro 3, 7). Possiamo concludere che i modelli non mancano ma sono attuati con scarso entusiasmo. Dice San Polo che il matrimonio cristiano è Cristo con la chiesa. È il progetto corpo di Cristo: attuare l’amore di Gesù per diventare realmente l’amore di Gesù.











