LA SHAHĀDA

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La shahāda (الشهادة) è la testimonianza con cui il fedele musulmano dichiara di credere in un Dio Uno e Unico e nella missione profetica di Muhammad.

La formula araba suona: Ašhadu an la ilàha illa Allàh - wa ašhadu anna Muhammadan Rasùl Allàh, cioè: "Testimonio che non c'è divinità se non Dio (Allàh) e testimonio che Muhammad è il suo Messaggero" (in arabo: أشهد أن لا إله إلا الله وأشهد أن محمدا رسول الله‎).

La shahāda costituisce la condicio sine qua non per diventare musulmano, qualora la formula sia espressa con retta intenzione (niyya) e sia pronunciata in modo intelligibile di fronte a due testimoni musulmani maschi, in grado di rendere testimonianza in un giudizio islamico, ricordando che per il diritto musulmano (sharīʿa) la testimonianza maschile vale il doppio di quella femminile.

La shahāda è più volte recitata nel corso delle preghiere islamiche (salāt) ed è spesso pronunciata dai musulmani per sottolineare la propria fede in circostanze dal forte contenuto emozionale.

La formula compare, scritta in caratteri bianchi su fondo verde, sul vessillo saudita, sulla bandiera dello stato del Somaliland e sulla vecchia bandiera dell'Afghanistan sotto il governo deiTalebani.

Non c’è dio degno di culto se non Allah e Muhammad è il suo messaggero. Questa dichiarazione di fede si chiama shahada (testimonianza) ed è il primo pilastro dell’Islam, una semplice formula che tutti i fedeli musulmani pronunciano. In arabo, la prima parte è laa ilaha illa allah – ‘Non c’è dio all’infuori di Dio‘;  ilaha (Dio) può fare riferimento a tutto ciò che potremmo essere tentati di mettere al posto di Dio – ricchezza, potere, e simili . Poi arriva illa Llah: ‘se non Dio‘, la sorgente di tutta la Creazione. La seconda parte della Shahada è Muhammadun rasulu’Llah : ‘Muhammad è il messaggero di Dio‘. Un messaggio di guida è giunto attraverso un uomo come noi.

 

La ilaha ila Allah; Muhammadur-Rasul Allah.

‘Non c’è dio all’infuori di Allah, Maometto è il Messaggero di Allah’.

 

La presente dichiarazione contiene due parti. La prima parte si riferisce a Dio onnipotente, creatore di tutto, il Signore dei mondi; la seconda si riferisce al Messaggero Muhammad (pace su di lui), un profeta e un essere umano, che ha ricevuto la rivelazione attraverso l’Arcangelo Gabriele, e lo insegnò a l’umanità.
I requisiti di questa testimonianza è la presentazione e la dichiarazione che Allah è il vero Dio, e che tutte le altre divinità sono false, e non sono in grado né di farsi del male o che beneficiano, né meritano di essere adorate.
Allah è  il sovrano  dell’universo. La gente deve seguire le sue leggi e comandi. E ‘il Santo Corano a cui gli uomini devono fare riferimento nelle loro controversie .  Tutti i riti di culto devono essere dedicati solo ad Allah.

Tra gli altri requisiti della testimonianza della fede è che nessuno deve inchinarsi, o abbassare la testa umilmente a nessuno, né a supplicare un altro essere umano per chiedergli di soddisfare i suoi bisogni, perché solo Dio è capace di soddisfare le esigenze dell’uomo. Questo rifiuto deve estendersi a tutte le altre concezioni, le superstizioni, le ideologie, modi di vita, e le figure di autorità che la domanda suprema devozione, lealtà, fiducia, amore, obbedienza o di culto. Ciò comporta, ad esempio, il rifiuto di credere in cose così comune come l’astrologia, la chiromanzia, portafortuna,  e letture psichiche. Un musulmano prega direttamente ed esclusivamente ad Allah.
Per quanto riguarda i requisiti della testimonianza: ‘Muhammad è il Messaggero di Allah‘, che comporta il riconoscimento di Muhammad come il vero messaggero di Allah. Questa testimonianza attesta anche la sua veridicità, serietà e infallibilità in tutto e quello che ha collegato a proposito di Allah, l’Eccelso, il passato, il futuro, e il mondo invisibile, come tutto ciò che è collegato solo alla rivelazione da parte di Allah.

E ‘ obbligatorio obbedire ai suoi comandi e di astenersi dai suoi divieti, perché obbedendo a lui, in realtà si sta obbedendo ad un comando di Allah. Il Profeta, la pace sia su di lui, è quello scelto da Allah per trasmettere il suo messaggio, le sue leggi e comandi. Pertanto, non è lecito disobbedire al Messaggero, la pace sia su di lui,  e se si disobbedisce a lui significa disobbedire ad Allah.

 

 

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 05 Febbraio 2015 17:05
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