{mosimage} Due giorni dopo, è arrivato dalla Mongolia padre Ernesto Viscardi, superiore della nostra comunità in quella nazione, il quale è venuto per partecipare alla nostra Seconda Conferenza di Delegazione, anche come espressione della collaborazione che stiamo portando avanti tra le nostre due comunità presenti qui in Asia. Infatti, già per due anni consecutivi abbiamo fatto insieme gli Esercizi Spirituali qui in Corea, cosi come trattato di temi di formazione missionaria che riguardano più direttamente le nostre due realtà. Quest’anno andremmo alcuni di noi a visitarli "a casa loro", anche perchè siamo vicini.
Appena arrivato alla nostra casa centrale, ha avuto soltanto tempo di farsi un caffé per poi partire con alcuni di noi, assieme a padre Camerlengo, per 2 giorni di giro per il sudest coreano, in modo a prendere contatto con una parte del Paese ricca di storia e tradizione. Oltre a loro due, eravamo io, padre Diego (superiore delegato della Corea) e padre Jair, il quale ha visitato quella regione per la prima volta, poichè è in Corea da un anno e qualche mese.
{mosimage} Tra i posti che abbiamo visitato, c’è il tempio buddista di Haein, dove si trova la famosa Tripitaka, cioè, 80.000 blocchi di metallo e legno dove sono stati iscritti, secoli fa, le dottrine di Budda. Andando verso la città di Kyongju, ci siamo fermati a visitare il monastero benedittino di Wegwan, dove i monaci producono vari tipi di articoli religiosi: calici, croci, banchi per le chiese, altari, libri... Il giorno dopo abbiamo visto il famoso tempio buddista di Pulguk, il Budda della grotta di Sokkuram, il parco delle tombe dei re e un piccolo parco antico prima di tornare a casa.
La domenica 21 i padri Camerlengo, Ernesto e Diego hanno trovato il Nunzio, il quale e' nunzio sia della Corea che dalla Mongolia, parlando a lungo sulla realtà della chiesa cattolica in queste due nazioni, la quale `e molto distinta l'una dell'altra.
Finalmente abbiamo dato inizio alla nostra II Conferenza di Delegazione due giorni fa... con una giornata di ritiro, orientato da padre Camerlengo. Ma di questo e della conferenza vi farò sapere più tardi.
Vi saluto a nome mio e dei miei confratelli, augurandovi una buona missione.