La sua intensa attività cominciò nell’ospedale Nossa Senhora de Fatima, dove rimase fino al 1970 per poi passare all’ospedale Coronel Mota nel 1971 e rimanendovi fino a fine dicembre del 1994. Parte della comunità delle suore infermiere che abitavano in una casa dell’ospedale rispondendo alle sollecitudini degli ammalati che giungevano dall’interno per cure mediche. Attuò pure come anestesista quando ancora non esistevano nello stato professionisti specializzati nel ramo.
Una delle sue preoccupazioni era il lavoro con gli anziani, pensiero che l’assillava già durante la sua permanenza all’ospedale Coronel Mota. La sua intraprendenza la porta a fondare la “Casa do Vovô” per venire incontro agli anziani soli e abbandonati. Cerca appoggi presso l’ LBA ed il comune di Boa Vista uno spazio che le è ceduto nel quartiere di S. Vicente permettendogli di fondare L’Associazione Casa degli Anziani e dando ali al suo sogno. Il 4 gennaio 2003, lascia definitivamente l’opera dopo 28 anni di lotte, sofferenze ed incomprensioni, ma con la certezza di aver realizzato la sua missione donando la sua vita senza limiti.
Lo scorso 13 febbraio Suor Camilla ha festeggiato 51 anni di presenza in Roraima, terra che lei ha percorso con l’aereo, la macchina, la barca e a piedi, portando a tutti indistintamente la sua abnegazione e dedicazione a favore della salute, animata interiormente da quel Cristo dal quale attinge energie e forza.
Ella ci ha lasciato al sorgere del sole, dell’ 11 agosto, memoria di S, Chiara, che come lei, donna forte e sensibile si è consumata per Cristo e per i fratelli.
Numerosi gli attestati di stima e le testimonianze durante anche durante la celebrazione funebre del pomeriggio nella cattedrale di Boa Vista, ricordando come questa missionaria sia stata e resti nella memoria di coloro che l’anno conosciuta come “buon samaritano”. Ora riposa insieme agli altri missionari e missionarie nel cimitero di Boa Vista.