La nostra professoressa si chiama Linda, una ragazza sui quarant’anni molto carina e simpatica, oltre che davvero brava nel suo lavoro. Il nostro livello è il B1 (i livelli sono: A1, A2, B1, B2 e C1). Abbiamo già affrontato molti argomenti di grammatica e molte situazioni differenti, il congiuntivo presente, il condizionale, il periodo ipotetico… il tutto affrontando argomenti come la musica, le ONG, le recensioni di libri, l’ecologia, la parità fra uomo e donna… Vi lascio immaginare le differenze che emergono (o che anche rimangono implicite) tra tutti noi. Siamo davvero diversissimi e questo diventa occasione di un dialogo culturale e religioso che, pur non essendo facile né scontato, è una strada obbligata (ma di questo, magari, e di alcune considerazioni che prendono man mano corpo in me sulla laicissima Francia, ne parliamo con calma nella… prossima puntata!).
Ciò che trovo molto utile è proprio, lo scambiarsi e il confrontarsi partendo da situazioni precise nelle quali si è obbligati ad usare la grammatica che si inizia a studiare partendo sempre dai dialoghi, dalle registrazioni e dagli esempi. Sembra proprio che all’Alliançe française, in più di 100 anni, abbiano capito un po’ come si fa ad insegnare il francese! Per me poi, la cosa davvero bella è lo stare qui in famiglia e il dover continuamente fare lo sforzo di capire e di esprimermi in francese. Nella comprensione un po’ me la cavo, nell’esprimermi sono ancora al livello dei bambini dell’asilo.
Sixtine e Martin mi correggono spessissimo! Si divertono a portarmi i loro libri con i disegni degli animali, delle piante, della frutta… facendomi indovinare come si chiamano. Beh!... io non sono neanche al livello del libro che è consigliato per l’école maternelle!!!
Comunque, dopo una ventina di giorni, non mi lamento affatto e mi accorgo che giorno dopo giorno riesco a seguire sempre un po’ di più i dialoghi a tavola e in macchina e inoltre riesco a seguire quasi tutto delle messa e delle omelie (e non è poco!).
Non mi dilungo ancora molto, semplicemente vi avverto che tra il 26 e il 29 ottobre mi avrete ancora tra i piedi da quelle parti perché il 27 pomeriggio dovrò discutere la mia tesi all’Istituto Teologico di Ancona.
Allora, magari, arrivederci a presto e un abbraccio!!