Ma è anche un raggio di speranza per una pace che sembra ora più vicina: la tanto sognata strada che dal Malasso porta verso la Suguta Valley sta per diventare realtà: sotto le scuri e le zappe degli operai (della pace, come direbbe P Vettori) si apre un cammino nella foresta e… miracolo! Samburu e Pokot stanno lavorando fianco a fianco.
Il Vescovo Virgilio Pante è raggiante, non osa quasi credere all’incredibile realtà del “Leone che si sdraia vicino all’agnello”.
Finalmente qualcosa si sta muovendo: oggi, 5 marzo 2007, i camion del Genio dell’Esercito del Kenya con scavatori ed attrezzature varie si stanno dirigendo verso Malasso, intenzionati a costruire quella strada così importante per la sicurezza, per la pace e lo sviluppo di tutta quell’area.
È una grazia insperata ed una soddisfazione per chi, come il Vescovo Virgilio Pante e Padre Aldo Vettori, questa pace hanno tanto desiderato, impegnandosi con ogni mezzo per far cessare le ostilità, per creare dei ponti di conciliazione, rischiando anche la vita, con la parola, con la presenza, l’azione, con una fiducia incredibile nell’impossibile.
Ma nulla è impossibile per chi ha una serena fiducia nell’aiuto di Dio.
La foto (sempre della Giulia) è stata presa nel posto dove la strada è stata iniziata con pale e picconi da una squadra di 40 giovani, 20 Samburu e 20 Pokot incoraggiati e finanziati da P Vettori. Si intravede all'inizio della foresta a destra. Ora è arrivato il Genio dell'esercito e il governo sembra abbia stanziato l'equivalente di oltre 300.000 euro.