Per 14 volte ha conseguito il primo premio, 10 il secondo e 23 il terzo posto. Quasi tutte le sue produzioni sono state pubblicate in Gemina musa (1987) e in tre successive appendici. Parecchie istituzioni accademiche e Convegni internazionali lo hanno avuto come socio e collaboratore. Nella sua produzione ricorrono insieme "nova et vetera": rivive le esperienze esistenziali di Catullo, Virgilio, Orazio, ma anche Pascoli, e la descrizione di una partita di calcio o di pallacanestro, lo sbocciare dei pulcini, il viaggio dello sputnik nello spazio, lo scoppio della bomba atomica o il grave disastro ecologico avvenuto a Seveso nel 1976.
Il legame del missionario poeta con la sua terra è sempre stato stretto e sentito. A Offida è nato nel 1916, a S. Benedetto si è trasferito con la famiglia, due città spesso ricordate nelle sue composizioni con memore affetto e profonda nostalgia. Morto nel 1996 è stato sepolto accanto alla madre nel cimitero di Offida.