La neve impedisce agli animali di brucare quel poco di sterpi secchi che affioravano dalle lande desolate, in attesa del miracolo di nuovi pascoli. Questo avverrà (se tutto và bene) solo da giugno in avanti, quando le uniche piogge dell'anno feconderanno la terra riarsa e spaccata dal gelo. Saranno ancora mesi di stenti e sofferenza. La gente che viene alla missione ci racconta storie di famiglie che hanno perso tutto; nelle tormente di neve che si susseguono molti sono in pericolo di vita, se si trovano al pascolo con gli animali; purtroppo ci è giunta notizia anche di un suicidio causato dalla disperazione. Ieri abbiamo avuto pastori che sono venuti ad implorare di poter far abbeverare i loro cavalli al pozzo della missione: i punti di distribuzione dell'acqua qui ad Arvaiheer sono asciutti, a causa della rottura di due dei tre pozzi che forniscono di acqua l'intero capoluogo. Causa del guasto: congelamento dei pozzi e rottura delle pompe. Prevediamo di poter proseguire la distribuzione di viveri, carbone ed altri generi di prima necessità grazie agli aiuti che ci stanno giungendo da persone di buona volontà. Nelle prossime settimane proveremo a spingerci in villaggi più lontani per portare aiuti, in collaborazione con le autorità locali. A tutti il nostro ringraziamento più sincero; senza di voi non potremmo farcela!