Educare alla pace
Ci riempiamo la bocca della parola Pace, ma poi a partire dal nostro sistema educativo costruiamo la cultura sulla competizione e non sulla cooperazione. Per educare alla Pace bisogna prima che ciascuno scopra la sua unicità e poi capire che, per realizzarla, la strada migliore è metterla a disposizione degli altri. Alessandro d’Avenia (Corriere della Sera, 28 febbraio 2022)
Donaci un cuore pacifico
O Dio nostro Padre, ricco di amore e di misericordia, noi vogliamo pregarti con fede per la pace, addolorati e umiliati come siamo a causa degli episodi di violenza che hanno insanguinato e insanguinano l’Ucraina. Cambia il nostro cuore, Signore, perché siamo noi i primi ad avere bisogno di un cuore pacifico. Purificaci, per il mistero pasquale del tuo Figlio, da ogni fermento di ostilità, di partigianeria, di partito preso; purificaci da ogni antipatia, da ogni pregiudizio, da ogni desiderio di primeggiare. Facci comprendere, o Padre, il senso profondo di una preghiera vera di pace, di una preghiera di intercessione e di espiazione simile a quella di Gesù su Gerusalemme. Preghiera di intercessione che ci renda capaci di non prendere posizione nei conflitti, ma di entrare nel cuore delle situazioni insanabili diventando solidali con entrambe le parti in contesa, pregando per l'una e per l'altra. Noi vogliamo abbracciare con amore tutte le parti in causa, fiduciosi soltanto nella tua divina potenza. Se noi preghiamo perché tu dia vittoria all'uno o all'altro, questa preghiera tu non l'ascolti; se ci mettiamo a giudicare l'uno o l'altro, la nostra supplica tu non l'ascolti. Manda il tuo santo Spirito su di noi per convertirci a te! Amen.
In piedi costruttori di pace
I costruttori di pace si devono mettere in piedi ancora una volta. Ricordiamo la celebre espressione di Tonino Bello, pronunciata il 30 aprile 1989 in un discorso nell'Arena di Verona.