Incontro del papa Francesco con i poveri nella Porziuncola ad Assisi. Foto VaticanNews
Le voci commosse dei poveri, che condividono con Francesco fede, gioia e dolori
L’incontro di preghiera di Papa Francesco con i poveri alla Porziuncola è come un ponte di accoglienza lungo più di 800 anni che collega quello che il Poverello testimoniava insieme ai primi frati e a Chiara, e la fede e i drammi dei poveri di oggi accanto al Pontefice. (Vatican News)
È tempo di restituire ai poveri la parola, da troppo tempo inascoltate le loro richieste
Francesco ad Assisi, in vista della Giornata dei poveri. “È tempo di rimboccarsi le maniche per restituire dignità creando posti di lavoro. È tempo che si torni a scandalizzarsi davanti alla realtà di bambini affamati, ridotti in schiavitù, sballottati dalle acque in preda al naufragio, vittime innocenti di ogni sorta di violenza. È tempo che cessino le violenze sulle donne e queste siano rispettate e non trattate come merce di scambio”. (Asia News)
La giornata dei poveri celebrata in tutta Italia
In ogni diocesi e in ogni comunità cristiana si sono celebrate iniziative di preghiera, riflessione e vicinanza per approfondire il messaggio del Pontefice e per far sentire i più poveri “persone di famiglia” per le quali ci si prende cura. (Aci Stampa)
Abbiamo un dovere di giustizia verso i più poveri
Nell'ambito della conferenza Cop26, il movimento Laudato Si mette l’accento sulla questione del fondo da 100 miliardi per i Paesi poveri: “E’ una promessa fatta nel 2009 ma mai esaudita. I Paesi ricchi hanno più responsabilità storica e devono aiutare quelli poveri che paradossalmente sono i più colpiti dalla crisi climatica”. Oltre agli aiuti per la transizione ci sono poi quelli necessari alla “compensazione dei danni”, spiega il presidente del Movimento Laudato Si. "I Paesi poveri chiedono di poter far fronte ai danni della crisi". (Vatican News)