«Milano ha bisogno di sentirsi dire: Svegliati! Vivi!» Lo ha affermato l’Arcivescovo di Milano, concludendo la conferenza stampa con la quale è stato lanciato il Festival della Missione che si svolgerà nel capoluogo lombardo tra il 29 settembre e il 2 ottobre 2022.
Benché manchi ancora poco meno di un anno al Festival, la macchina organizzativa si è già messa in moto per preparare il Prefestival che fino ad agosto 2022 anticiperà i temi che saranno al centro del Festival vero e proprio. In tutto il Paese, dal Trentino alla Sicilia passando dalla Lombardia, si terranno animazioni nelle scuole, laboratori, gemellaggi tra giovani italiani e coetanei che vivono in Africa, Asia, America Latina. Nelle università gli studenti lavoreranno sull’applicazione degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 nei Paesi del Sud del mondo grazie alle collaborazioni con i principali atenei italiani. Nelle parrocchie saranno aperti i “Cantieri Festival”, serie di incontri, conferenze, iniziative varie. In quattro differenti carceri, dal nord al Sud dell’Italia, si svolgeranno laboratori sulla giustizia riparativa. Nell’Arcidiocesi di Milano in alcuni monasteri si terranno veglie di preghiera.