O Agnello immolato
che hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,
ricevi da noi potenza,
ricchezza, sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione!
“Venite, dunque, o genti tutte oppresse dai peccati, e ricevete il perdono. Sono io, infatti, il vostro perdono, io la Pasqua della redenzione, io l’Agnello immolato per voi, io il vostro lavacro, io la vostra vita, io la vostra risurrezione, io la vostra luce, io la vostra salvezza, io il vostro re. Io vi porto in alto nei cieli. Io vi risusciterò e vi farò vedere il Padre che è nei cieli. Io vi innalzerò con la mia destra”.
(Dall’«Omelia sulla Pasqua» di Melitone di Sardi, vescovo (Capp. 2-7; 100-103; SC 123, 60-64. 120-122)