VACCINI, la vergogna del Natale
www.africarivista.it
Nelle sei settimane precedenti il Natale sono state consegnate all'Ue, al Regno Unito e agli Stati Uniti più dosi di vaccini contro il Covid-19 di quante ne abbiano ricevute i paesi africani in tutto l'anno. Lo sostiene una nota diffusa dalla ong inglese Oxfam, nella quale vengono forniti i dati di una nuova analisi realizzata dalla People's Vaccine Alliance.
DESMOND TUTU. Lottò in Sudafrica contro l'apartheid e ottenne il Nobel per la Pace nel 1984
www.africarivista.it; www.acistampa.com
E' morto a Città del Capo all'età di 90 anni l'arcivescovo anglicano sudafricano Desmond Tutu, icona della lotta non violenta contro l'apartheid, premio Nobel per la pace nel 1984 e protagonista della riconciliazione nazionale. El papa Francesco ricorda nel suo telegrammi di cordoglio che il vescovo anglicano "memore del suo servizio al Vangelo ha promosso l'uguaglianza razziale e la riconciliazione nel suo nativo Sudafrica".
LIBRI. Quello che possiamo imparare dall'Africa
www.africarivista.it
Per uscire dallo stereotipo che noi occidentali sappiamo cosa è bene e cosa è male, non solo per noi, ma anche per coloro che abbiamo la presunzione di aiutare, consigliamo la lettura di un libro dal titolo "Quello che possiamo imparare dall'Africa" (edizioni Laterza), scritto da Don Dante Carraro, direttore della ong Medici con l'Africa Cuamm, assieme allo scrittore Paolo di Paolo.
CONGO. Un ospedale maternità, "il sogno" dell'Ambasciatore Attanasio
www.fides.org
"Voglio che le bambine dell'Ambasciatore Luca Attanasio sappiano che il loro papà vive in tanti figli che ha aiutato a nascere. La maternità Saint Esprit è il segno tangibile che la vita non muore". È questo il messaggio di speranza e rinascita che Chiara Castellani, missionaria laica, medico da 30 in Congo dopo dieci anni in America Latina, lancia attraverso l'Agenzia Fides. La dottoressa, direttrice per 20 anni dell'ospedale di Kimbau, è l'unico medico per 150mila abitanti.
ETIOPIA - La Chiesa "soffre e condivide ansie e dolori dell'umanità"
www.fides.org
"Fin da quando abbiamo cominciato a vedere gli amari segni premonitori di una guerra, abbiamo espresso in ogni modo attraverso dichiarazioni e preghiere, l'invito a tutti gli attori a considerare la via del dialogo piuttosto che quella delle armi. La guerra porta devastazione, distrugge vite, proprietà, costringe le persone a lasciare le proprie case, lascia una cicatrice nera sull'unità tra gli individui per secoli". Comincia così l'accorato messaggio rilasciato a conclusione della 52a assemblea plenaria dei Vescovi della Chiesa cattolica d'Etiopia, tenutasi presso il Monastero dei Padri della Consolata di Mojo, tra il 13 e il 16 dicembre scorsi.
SUDAN. Donne in piazza per protestare contro violenze sessuali
www.africarivista.it
Centinaia di donne hanno marciato in diverse città sudanesi in risposta alle accuse secondo cui 13 donne sono state violentate durante le proteste antimilitari dello scorso fine settimana. L'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha ricevuto le denunce di stupro e stupro di gruppo. I responsabili sarebbero appartenenti alle forze di sicurezza.
STATI UNITI - Si conclude un altro anno senza una riforma dell'immigrazione
www.fides.org
Monsignor Mario E. Dorsonville, Vescovo ausiliare di Washington e Presidente della Commissione per le migrazioni della Conferenza episcopale degli Stati Uniti assicura: "nell'anno a venire, continueremo a pregare e a lavorare per una soluzione che fornisca un sollievo immediato ai membri privi di documenti della nostra società".
ARABIA SAUDITA. Uno dei più grandi raduni musicali mai organizzati dall'inizio della pandemia
www.asianews.it
Una quattro giorni di musica elettronica in pieno deserto con un rave-party finale con numeri da record: teatro dell'evento che ha attirato centinaia di migliaia di ragazzi e ragazze, l'Arabia Saudita di Mohammed bin Salman che sembra imprimere un altro passo al cammino di riforme del regno wahhabita. "Non avevamo mai visto nulla di simile a Riyadh prima d'ora" ha raccontato all'Afp, dietro anonimato, una giovane donna saudita.
MYANMAR. Decine di civili massacrati a Natale. Card. Bo: "Disumana barbarie"
www.agensir.it
Il massacro di almeno 35 civili innocenti nel villaggio di Mo So, Hpruso, nello stato di Kayah (Kareni). I loro corpi "uccisi, bruciati e mutilati sono stati trovati il ??giorno di Natale". "È un'atrocità straziante e orribile - dice il card. Charles Bo, arcivescovo di Yangon e presidente della Conferenza dei vescovi birmani - che condanno pienamente e senza riserve, con tutto il cuore". Anche le Nazioni Unite si uniscono al coro di condanna e orrore. Secondo i rapporti dell'Onu, tra le vittime ci sarebbe almeno un bambino. Anche due operatori umanitari di Save the Children risultano dispersi, coinvolti nelle violenze