La parola nella comunità. Intimità e incontro con l'uomo

Pubblicato in Preghiera missionaria

06PMcomunita 97531

comunità monastica di Bose, foto Wikipedia

ASCOLTA

Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.

Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità.
Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. (Gv 17,9-21)

RIFLETTI

È nella Sacra Scrittura che, mettendosi in ascolto, Girolamo trova sé stesso, il volto di Dio e quello dei fratelli, e affina la sua predilezione per la vita comunitaria. Da qui il suo desiderio di vivere con gli amici, come già dai tempi di Aquileia, e di fondare comunità monastiche, perseguendo l’ideale cenobitico di vita religiosa che vede il monastero come “palestra” in cui formare persone «che si ritengono inferiori a tutti per essere primi fra tutti», felici nella povertà e capaci di insegnare con il proprio stile di vita. Ritiene formativo, infatti, il vivere «sotto il governo di un unico superiore e in compagnia di molti» per apprendere l’umiltà, la pazienza, il silenzio e la mansuetudine. Confessa di «anelare alle cellette del monastero, desiderare quella sollecitudine delle formiche, dove si lavora insieme e non esiste niente che sia proprietà di qualcuno, ma tutto è di tutti»

Lo studio di Girolamo si rivela come uno sforzo compiuto nella comunità e a servizio della comunità, modello di sinodalità anche per noi, per i nostri tempi e per le diverse istituzioni culturali della Chiesa, perché siano sempre «luogo dove il sapere diventa servizio, perché senza un sapere che nasce dalla collaborazione e sfocia nella cooperazione non c’è sviluppo genuinamente e integralmente umano». Fondamento di tale comunione è la Scrittura, che non possiamo leggere da soli: «La Bibbia è stata scritta dal Popolo di Dio e per il Popolo di Dio, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo. Solo in questa comunione col Popolo di Dio possiamo realmente entrare con il “noi” nel nucleo della verità che Dio stesso ci vuol dire» (VD, 30).

Consuma gli ultimi anni della sua vita nella lettura orante personale e comunitaria della Scrittura, nella contemplazione, nel servizio ai fratelli attraverso le sue opere. Tutto questo a Betlemme, accanto alla grotta dove il Verbo fu partorito dalla Vergine, consapevole che è «felice colui che porta nel suo intimo la croce, la risurrezione, il luogo della nascita e dell’ascensione di Cristo! Felice chi ha Betlemme nel suo cuore, nel cui cuore Cristo nasce ogni giorno!».

(Papa Francesco. "Scriptrae Sacrae Affectus" nel XVI centenario di San Girolamo, settembre 2020)

PREGA

Entra ancora, Gesù, nel nostro cuore
come nel santuario del Padre tuo e Padre nostro.
Posa ancora il tuo sguardo
nei suoi angoli più segreti, dove nascondiamo
le nostre più gravi preoccupazioni
e gli affanni più sofferti,
quelli che tante volte ci tolgono serenità e pace;
quelli che tante volte ci fanno vacillare nella fede
e rivolgere il nostro sguardo lontano da te.
Fa' luce e discerni, purifica, libera
da ciò che non vorremmo lasciare, ma pure ci opprime!
Sia casa di lode, di canto e di supplica
questo povero cuore.
Sia pieno di luce, aperto all'ascolto,
ricco solo di te, a lode del Padre.
Visita ancora, Gesù, le nostre comunità:
recidi all'insorgere qualsiasi radice di invidia,
di rivalità, di contesa.
La tua presenza porti mitezza, umiltà, compassione,
doni soprattutto la silenziosa capacità di sacrificarci
gli uni per gli altri.
Riscrivi nel cuore di ognuno e sul volto di tutti
le "dieci parole" che declinano l'unico Amore.

Gli ultimi articoli

Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del Malato

11-02-2025 Notizie

Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale del Malato

La Giornata Mondiale del Malato viene celebrata annualmente l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes. Ogni tre anni...

La prima festa del Santo Allamano nel Santuario della Consolata

10-02-2025 Notizie

La prima festa del Santo Allamano nel Santuario della Consolata

Celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino Domenica 16 febbraio 2025, nel Santuario-Basilica della Consolata a Torino...

Colombia: Un impegno per la missione e la vita in Amazzonia

10-02-2025 Missione Oggi

Colombia: Un impegno per la missione e la vita in Amazzonia

Per una settimana, i Missionari della Consolata che operano nell'Amazzonia colombiana si sono riuniti a Puerto Leguízamo per condividere esperienze...

Francesco: Ambasciatori di speranza contro la tratta di persone

08-02-2025 Missione Oggi

Francesco: Ambasciatori di speranza contro la tratta di persone

XI Giornata Mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta di Persone Nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita, donna...

Padre Camerlengo in Costa d’Avorio. Piccole comunità di grande fede

06-02-2025 Missione Oggi

Padre Camerlengo in Costa d’Avorio. Piccole comunità di grande fede

Giubileo nel mondo. Pellegrino è chi si mette in cammino cercando di abbracciare la gente che incontra, come spiega padre...

Novena a San Giuseppe Allamano

06-02-2025 I missionari dicono

Novena a San Giuseppe Allamano

La novena a San Giuseppe Allamano inizia il 7 febbraio e si conclude il 15 febbraio, giorno precedente a quello...

RD Congo: gli interessi delle industrie hi-tech nei minerali del Nord Kivu

05-02-2025 Notizie

RD Congo: gli interessi delle industrie hi-tech nei minerali del Nord Kivu

“A Bukavu la situazione è al momento calma ma i giovani si stanno recando in massa nei centri di reclutamento...

Video del Papa: per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa

05-02-2025 Notizie

Video del Papa: per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa

Nelle intenzioni di preghiera del mese di febbraio 2025, Papa Francesco esorta ad affiancare quanti si sentono chiamati “a vivere...

V Domenica del TO / C - “Sulla tua parola getterò le reti”

05-02-2025 Domenica Missionaria

V Domenica del TO / C - “Sulla tua parola getterò le reti”

Is 6,1-2,3-8; Sal 137; 1 Cor 15,1-11; Lc 5,1-11 La disponibilità e la prontezza a collaborare, anche attraverso un cammino non...

onlus

onlus