Letture:
At.13,14.43-52;
Sal.99; Ap.7,9.14-17;
Gv.10,27-30; Gesù Buon Pastore – Giornata di preghiera per le vocazioni religiose e sacerdotali.
Comunione:
È risorto il buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle,
e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.
1. I Ministri di Dio; i Sacerdoti chiamati da Dio a svolgere il Ministero della Parola e della Grazia: la Parola di Gesù che devono predicare e fare palesare nella loro vita; la Grazia che conferiscono per mezzo dei Sacramenti, specie La Penitenza e l’Eucaristia, dove agiscono a nome personale.
Oggi nella Chiesa Cattolica i battezzati sono circa 1 miliardo e 300 milioni su una popolazione mondiale di 7 miliardi, quasi il 18%, i Sacerdoti sono poco più di 400.000.
Gli scandali che hanno travolto i preti negli ultimi anni devono rincrescerci molto, e devono spingerci a pregare di più per loro. Su 12 apostoli uno rinnegò il Maestro, uno lo tradì, gli altri fuggirono eccetto Giovanni.
Ricordiamo che nel Corpo Mistico di Cristo, la Chiesa, se uno è cellula infetta, fa soffrire tutto il Corpo. Allora preghiamo di essere tutti cellule sane e che i Sacerdoti siano santi come è santo Dio che li ha chiamati.
S. Pio da Pietrelcina diceva a una penitente che si accusava di aver criticato il comportamento di un Sacerdote: “Con la critica hai ottenuto niente, e ha offeso il Signore; prega piuttosto per quel Sacerdote, così otterrai un bene per lui e un bene per la tua anima”. Facciamolo anche noi.
2. Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano».
Papa Francesco nel suo messaggio dice: “
La Chiesa è la casa della misericordia, ed è la “terra” dove la vocazione germoglia, cresce e porta frutto”.
Noi siamo tra quelle pecore! La consolazione più grande è essere riconosciuti da Gesù e collocati fra coloro che lo ascoltano, lo seguono e che per questo ricevono da lui vita eterna e assoluta protezione. Non lo si deve a nostro merito o nostra partecipazione. Tutto è grazia e dobbiamo riconoscere il dono della misericordia di Dio.
Con sguardo profetico e spirituale, papa Benedetto XVI invita tutti ad accettare questo momento non per chiuderci a riccio, o lamentarci, o metterci sulle difensive, ma per stringere, forte, la mano del Signore, del Pastore. Nulla ci può rapire dalla sua mano. Anche se siamo un gregge testardo, incoerente, spelacchiato, il Signore non ci abbandona. Ancora per ricordarci che la Chiesa non è il popolo dei perfetti, ma dei perdonati che camminano verso la perfezione. Non il popolo dei giusti, ma di chi vuole vivere da figli, che insieme ai pastori formano il Corpo Mistico di Cristo, composto di milioni di Cellule.
In questo Corpo ogni mancanza grave rende la a Cellula malata con influsso negativo su tutto il Corpo. Di qui la necessità di pregare gli uni per gli altri. Se tutte le cellule di un corpo sono sane e vive, tutto il corpo è sano. Ogni cellula deve avere interesse che tutte le altre cellule siano sane.
3. L’atteggiamento del vero seguace di Cristo è allora quello di chiedere al Signore che tutti i battezzati siano fedeli alla loro fede e chiedere perdono per quelli che fanno il male. Il male c’è nel mondo e non lo si sconfigge cercando di evitarlo o criticandolo; lo si sconfigge solo pagando di proprio con la preghiera e il sacrificio. Ecco il significato delle Ore di Riparazione al Sacro Cuore, (sappiamo fare un’Ora di Adorazione per fare fronte ai grandi mali del mondo?), le chiese con l’Adorazione perpetua, i conventi di clausura maschili e femminili, dove viene vinto il male. Beato Paolo VI ebbe a dire visitando il Santuario di Lourdes: “I Santuari mariani sono nella Chiesa vere cliniche spirituali” dove ogni cellula riacquista vita e la trasmette a tutto il corpo.
Gesù è venuto per i peccatori e S. Paolo ci dice: “Quando eravamo ancora peccatori Lui è morto per noi”. Noi preghiamo per i peccatori? Per i responsabili del martirio di tanti Cristiani? Per quelli che danno cattivo esempio alla Televisione, nei giornali, nella pubblicità sulle strade … Per i corrotti che disseminano ingiustizie sociali in tutti i settori … Per i mafiosi … per chi causa le migrazioni. Se preghiamo solo per i giusti, non facciamo come Gesù che è venuto per i peccatori.
Maria SS. è Madre della Chiesa, Madre di chi cammina, anche se inciampa, verso la santità.