Le strade di Torino si riempiono oggi di volti e passi provenienti da ogni parte del mondo: prende il via la terza edizione del Festival della Missione, che fino a domenica 12 ottobre farà della città un grande spazio di incontro, dialogo e fede vissuta.
Missionari, religiosi, laici, giovani e famiglie provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo si ritrovano per condividere esperienze di fede e di speranza, riscoprendo il significato della missione nel mondo contemporaneo.
Il Festival della Missione nasce nel 2017 a Brescia, come appuntamento nazionale per portare la missione nel cuore della società. La seconda edizione, svoltasi a Milano nel 2022, ha ampliato l’orizzonte del dialogo tra fede, cultura e impegno sociale.

Ora, nel 2025, il Festival approda a Torino, città dal profondo respiro spirituale e sociale, che ha da poco celebrato la canonizzazione di suo figlio Pier Giorgio Frassati, giovane testimone di carità e di zelo evangelico.
Il tema scelto per questa edizione, «Il volto prossimo» invita a guardare con attenzione i volti che spesso passano inosservati i poveri, i migranti, i soli, i dimenticati e a riconoscere in ciascuno di essi l’immagine di Cristo.
Attraverso incontri, testimonianze, arte e preghiera, il Festival propone un cammino di conversione e di prossimità, per vivere la missione come relazione e presenza.
Questa sera, 9 ottobre, il Festival prende il via con un forte segno di comunione: un pellegrinaggio per le vie del centro di Torino.
I Missionari e missionarie della Consolata hanno partecipato insieme a numerosi fedeli, camminando verso la Chiesa di San Filippo Neri, in via Maria Vittoria, luogo del primo incontro e della celebrazione di apertura.
Un gesto semplice ma carico di significato: camminare insieme per testimoniare che la missione comincia sempre dal mettersi in cammino con gli altri.

Nei prossimi giorni, chiese, piazze e università accoglieranno altri eventi tra conferenze, spettacoli, laboratori, momenti di riflessione e di preghiera.
Missionari, pensatori, artisti e testimoni provenienti da ogni parte del mondo porteranno le loro esperienze di fede vissuta, di dialogo, di impegno per la pace, la giustizia e la cura del creato.
Il Festival della Missione non è solo un appuntamento ecclesiale, ma una vera festa dell’umanità, uno spazio aperto dove credenti e non credenti possono incontrarsi, ascoltarsi e costruire insieme un mondo più fraterno e solidale.
Mentre Torino accoglie il mondo, un messaggio risuona forte tra le sue strade e nelle sue piazze: La missione comincia dall’incontro.
* Fratel Adolphe Mulengezi, IMC, è laureato in Scienze della Comunicazione.











